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Richard (FT): “Fine dell’era iPhone, ora a tutto low-cost”

Il Ceo di France Telecom mette in guardia Apple: “Meno utenti di un tempo disposti a spendere 600 dollari per un cellulare”

Pubblicato il 08 Apr 2013

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Sempre meno utenti sono disposti a pagare prezzi elevati per smartphone di fascia alta, con possibili ricadute sulle vendite degli iPhone della Apple ma anche di altri prodotti: lo sostiene Stephane Richard, Ceo di France Telecom (FT)

“Siamo in un periodo di cambiamenti nel comportamento dei consumatori” ha detto Richard in un’intervista a Bloomberg, aggiungendo che il numero di persone alla ricerca dei gadget più recenti e più innovativi sta diminuendo, mentre aumentano quelli interessati a piani di servizio a basso costo.

Questo, sempre secondo il Ceo, avviene soprattutto in Europa, dove gli utenti tendono a mantenere il proprio dispositivo anche quando passano a un diverso operatore. FT ha visto i costi dei propri servizi scendere del 25% negli ultimi tre anni a causa della crescente competizione e di un clima economico che va gradualmente peggiorando.

Commentando le indiscrezioni secondo cui Apple avrebbe intenzione di lanciare un nuovo iPhone entro quest’anno, Richard avverte: “Ci sono meno utenti di un tempo pronti ad acquistare un prodotto di questo tipo e probabilmente diventerà evidente al momento del lancio del nuovo iPhone. Vendere un telefono a 600 dollari sta diventando sempre più difficile”.

L’ad di FT è anche convinto che non si ripeteranno più le scene di un tempo, quando l’uscita di un nuovo prodotto di Apple provocava l’assalto di orde di fan ai negozi specializzati.

Una conferma indiretta alle affermazioni di Richard arriva da Apple Insider, sito di notizie e indiscrezioni sui prodotti della Mela, secondo il quale il mercato degli smartphone di fascia alta sta raggiungendo la maturità, specialmente in Europa dove c’è incertezza finanziaria.

D’altra parte sta per fare il suo debutto sul mercato un nuovo telefonino low-cost, il First. Quando la scorsa settimana Facebook ha lanciato in pompa magna “Home”, l’interfaccia grafica per telefonini dotati di sistema operativo Android in grado di rendere ancora più social l’uso degli smartphone, è stato contemporaneamente annunciato il “Facebook Home Program” in collaborazione con Htc che dovrebbe garantire la massima compatibilità dei device taiwanesi con la nuova funzione di Facebook. In pratica il First, il “telefono di Facebook”, avrà la Home preinstallata e costerà 99,99 dollari.

FT e AT&T saranno i primi operatori a supportare “Home” (inizialmente si era parlato solo di AT&T). L’operatore americano lo venderà a partire dal 12 aprile, mentre il timing del lancio in accoppiata con FT non è ancora definito. “Abbiamo lavorato per mesi e mesi con Facebook” ha detto il vicepresidente della divisione dispositivi di FT, Yves Maitre, in un’intervista a AllThingsD. Il dirigente ha detto che il lancio in Francia e Gran bretagna avverrà d’estate, senza specificare la data.

Home” consente agli utenti di ricevere gli update degli amici direttamente sulla schermata iniziale dell’iPhone, condividendo foto, interagendo e chattando con servizio di instant messaging.

Secondo l’analista di Ovum, Jan Dawson, in questo modo Fb “ha rischiato meno che se avesse sviluppato un telefono o un sistema operativo in proprio, e, se Home non avrà successo, il pericolo sarà minimo”.

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