LA COLLABORAZIONE

Riders, asse Italia-Spagna sui nuovi diritti del lavoro

Il ministro Orlando e l’omologa spagnola Yolanda Díaz pronti ad elaborare un’agenda comune in vista del varo del Piano d’azione dell’Unione europea sull’economia sociale. Focus sui lavoratori delle piattaforme

Pubblicato il 25 Mar 2021

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Italia e Spagna cooperano per regolamentare il lavoro al tempo delle piattaforme digitali.  Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha incontrato oggi in videoconferenza la collega spagnola Yolanda Díaz.

In continuità con il lavoro comune avviato da Italia e Spagna sui temi del lavoro e delle politiche sociali, già espresso lo scorso 25 novembre con la firma di un memorandum d’intesa durante il vertice Italo-spagnolo di Palma di Maiorca, i due ministri hanno messo al centro del loro incontro i principali temi delle rispettive agende nazionali e di quella europea.

Orlando ha rimarcato la centralità dei temi sociali e del lavoro tra i principali obiettivi per la ripresa dopo la pandemia. L’emergenza sanitaria, infatti, ha acuito le difficoltà del mondo del lavoro già emerse negli anni precedenti. “Sfide come la regolamentazione del lavoro sulle piattaforme e di quello da remoto, devono essere affrontate cercando un punto di equilibrio avanzato fra il diritto dei lavoratori alla stabilità, ad un salario adeguato, alla salute, alla sicurezza e alla previdenza sociale con il diritto d’impresa e la competitività”, ha spiegato il ministro.

I due ministri hanno poi concordato sull’importante stimolo che può arrivare allo sviluppo sociale e delle condizioni di lavoro da Bruxelles, dove sono già in discussione importanti iniziative legislative, come una possibile direttiva su salari minimi in Europa e la definizione di un piano d’azione per l’economia sociale e solidale. La Ministra spagnola ha inoltre chiesto una cooperazione rafforzata con l’Italia per condividere le buone prassi in materia di economia sociale, anche per elaborare un’agenda comune in vista del varo del Piano d’azione dell’Unione europea sull’economia sociale.

I ministri hanno infine concordato sull’opportunità di agire congiuntamente in ambito europeo, vista la comunanza di approccio sui diversi temi oggetto dell’incontro, anche affinché nei Piani nazionali di ripresa e di resilienza, la prospettiva dei Ministri del Lavoro e delle politiche sociali abbia pari peso rispetto a quelle di altri settori. In conclusione, si è concordato di proseguire a livello tecnico il dialogo, in attuazione del memorandum di Palma di Maiorca, ed in attesa di potersi incontrare a giugno a Catania in occasione della Ministeriale G20 ospitata dall’Italia.

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