IL PIANO

Rifiuti elettronici, più incentivi agli operatori per migliorare la raccolta

Sottoscritto il nuovo accordo di programma che disciplina le condizioni di servizio sui Raee di origine domestica su tutto il territorio nazionale. Le premialità sono state riviste al rialzo ed è stato introdotto un meccanismo che incentiva la gestione virtuosa dei luoghi di raggruppamento

Pubblicato il 15 Dic 2022

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È stato sottoscritto il nuovo accordo di programma che disciplina le condizioni di servizio dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) di origine domestica presso i luoghi di raggruppamento (Ldr) della distribuzione su tutto il territorio nazionale. I firmatari dell’accordo sono il Centro di Coordinamento Raee, le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale della distribuzione, i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) e le aziende di raccolta dei rifiuti.

Il documento elaborato dalle parti, si legge in una nota, è previsto dall’articolo 16 del Decreto legislativo 49/2014, in attuazione della Direttiva 2012/19/CE e ha validità per tutto il triennio 2022-2024.

Le novità introdotte

La normativa sui Raee prevede l’obbligo per la distribuzione del ritiro gratuito del Raee al momento della fornitura di una nuova Aee – sia tramite la rete fisica sia con la vendita online – in ragione del servizio “uno contro uno” e il ritiro senza obbligo di acquisto in regime del servizio “uno contro zero” per le piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Il nuovo Accordo di Programma definisce le modalità e i tempi di ritiro dei Raee da quelli che vengono denominati luoghi di raggruppamento della distribuzione, l’organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e la premialità: i premi di efficienza riconosciuti dai produttori di Aee attraverso i sistemi collettivi ai luoghi di raggruppamento della distribuzione al verificarsi di condizioni di buona operatività. I contributi economici consistono in un importo definito per i cinque raggruppamenti per ogni tonnellata di Raee correttamente raccolta.

Nel testo, i livelli delle premialità economiche riconosciute ai luoghi di raggruppamento della distribuzione sono stati rivisti al rialzo a partire dal primo trimestre del 2023.

Per la prima volta viene introdotto un meccanismo di incentivazione ulteriore che premia in forma incrementale quei luoghi di raggruppamento che accrescono da un anno all’altro i quantitativi conferiti ai Sistemi Collettivi.

Una importante novità introdotta nel documento è la costituzione da parte dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche attraverso i Sistemi Collettivi di un Fondo di 300 mila euro per il triennio 2022-24, da assegnare alle associazioni di categoria che si impegnano a promuovere la creazione di nuovi luoghi di raggruppamento della distribuzione presso i loro associati.

Ulteriore novità è la costituzione da parte dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche attraverso i Sistemi Collettivi di un Fondo di 300 mila euro per il triennio 2022-24, da assegnare tramite bandi specifici ai distributori che svilupperanno progetti sperimentali per effettuare azioni di incremento della raccolta.

Una visione di sistema

“La distribuzione in questi anni ha costantemente accresciuto il suo ruolo ai fini della corretta gestione ambientale delle apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita”, commenta Alberto Canni Ferrari, presidente del Centro di Coordinamento Raee. “Il sistema non può però considerarsi pienamente funzionante, il coinvolgimento diretto e attivo degli operatori retail, fisici e virtuali, nella raccolta dei Raee ha ancora ampi margini di crescita. Siamo certi che le premialità e i meccanismi ad essi correlati, previsti dal nuovo Accordo di programma favoriranno la crescita della rete complessiva di luoghi di raggruppamento della distribuzione iscritti al CdC Raee in tutto il Paese e conseguentemente sosterranno il miglioramento continuo della raccolta complessiva all’interno del circuito del CdC Raee. Al tempo stesso favoriranno la riduzione del fenomeno della dispersione dei rifiuti tecnologici”.

Secondo Carlo Samori, rappresentante unico Industria, “l’accordo di programma è stato sottoscritto con grande soddisfazione perché prevede, oltre all’incremento dei premi d’efficienza per tutti, un miglioramento significativo dell’efficienza, della capillarità e della comunicazione con l’obiettivo comune di incrementare la raccolta Raee. Per la prima volta sono previsti target specifici sui singoli Ldr per i quali si accederà a premi efficienza più elevati. È stato inoltre istituito un fondo specifico con contributo unitario raddoppiato con l’obiettivo di aumentare gli Ldr del 25%. In più è stato previsto un nuovo fondo a sostegno di attività sperimentali con l’obiettivo di migliorare la raccolta Raee anche attraverso i canali informativi della distribuzione in ottica integrata e addizio-nale rispetto alla comunicazione già svolta dal CdC Raee”.

Andrea Scozzoli, presidente della Aires Confcommercio, chiosa: “Siamo soddisfatti di questo accordo che rappresenta certamente un passo molto positivo per una migliore gestione dei Raee in Italia. Guardiamo con fiducia alle riforme normative che sono in preparazione a Bruxelles affinché il sistema possa compiutamente sostenere le tante iniziative in tema di economia circolare. Grazie a tutti e in particolare ai colleghi della Distribuzione con i quali è stato possibile lavorare in piena sintonia in ogni fase della trattativa”.

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