Cinque mesi dopo il gran debutto dell’iPad anche Rim lancia il
suo tablet. PlayBook – questo il nome del gioiello della casa
canadese produttrice del BlackBerry – farà io suo debutto sul
mercato Usa agli inizi del 2011 e nel resto del mondo a partire
dalla prossima primavera.
Rispetto al rivale made in Cupertino PlayBook è più piccolo e
pesa di meno: 400 grammi contro i 680 e i 730, rispettivamente del
modello solo wifi e di quello 3G di iPad; è largo 19,3 cm, alto 13
e spesso 1 cm contro i 24,2cm-18,9cm-1,3cm della creatura di Steve
Jobs.
Dotato di uno schermo ad alta risoluzione Lcd (1024 x 600, Wsvga)
da 17,8 cm contro i 24,6 cm del prodotto Apple. Inizialmente
PlayBook avrà solo connessione wi-fi e Bluetooth, ma modello
indipendente con sistemi 3G e 4G è già in cantiere e dovrebbe
essere presentato già tra qualche mese.
Il tablet BlacBerry è totalmente touchscreen, dotato di un
processore a 1 Ghz dual-core processor, di 1 GB di Ra, e – primo
atout rispetto all'attuale versione di iPad – di due camere ad
alta risoluzione (da 3 MP quella davanti e da 5 MP sul retro) in
grado di catturare e registrare immagini con lo standard 1080p HD
video recording. Altro vantaggio rispetto all’iPad: supporta
Adobe Flash, standard web messo al bando da Apple.
Il patron di Rim, Mike Lazaridis, nel presentarlo in una
affollatissima conferenza stampa a San Francisco l'ha definitio
"il primo tablet professionale al mondo" completamente
integrato al sistema dei suoi telefoni BlackBerry. Il prezzo non è
stato ancora svelato, ma secondo indiscrezioni raccolte sul web non
sarà inferiore ai 500 dollari.