IL SERVIZIO

Rivoluzione banking, l’assegno si fa tramite smartphone

Plick consente alle banche europee di rendere disponibile ai clienti un servizio sicuro e tracciabile, anche senza conoscere l’Iban del beneficiario

Pubblicato il 10 Ott 2017

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L’assegno sbarca sullo smartphone. La startup italiana PayDo lancia Plick, un servizio nato per rivoluzionare l’esperienza dell’assegno portandola completamente in digitale. Plick è un servizio offerto alle banche europee per rendere disponibile ai propri clienti un nuovo modo per effettuare pagamenti in mobilità senza limiti, in modo semplice, sicuro e tracciabile, a chiunque e senza dover conoscere l’Iban del beneficiario.

Il settore dei servizi di pagamento sta registrando una rilevante trasformazione sotto la spinta di tre fattori: l’entrata sul mercato di nuovi player e nuove tecnologie abilitanti; l’avvento di normative tese ad agevolare la formazione di un mercato più efficiente ed innovativo; il cambiamento delle abitudini dei consumatori, che stanno gradualmente concedendo fiducia ai nuovi servizi di pagamento digitale. In questo quadro di digital transformation alcuni strumenti di pagamento sembrano però relativamente immuni all’innovazione digitale: è il caso dell’assegno, che, pur in lento declino, registra ancora una diffusione rilevante (186 milioni gli assegni bancari emessi nel 2016 nel nostro paese, oltre 2 miliardi in Europa) pur essendo uno strumento cartaceo inefficiente e con forti limiti strutturali.

Plick digitalizza la componente cartacea e superandone i limiti strutturali, pur mantenendone i vantaggi, come il suo essere adatto ai pagamenti per importi elevati, l’universalità e l’immediatezza nell’utilizzo. Chiunque possieda un conto corrente in tutta Europa, area Sepa (Single Euro Payments Area), può ricevere un pagamento Plick, senza che sia registrato al servizio, senza che debba disporre di hardware o software specifici e senza che la sua banca sia necessariamente aderente.

Il pagatore può effettuare un pagamento irrevocabile tramite Plick a chiunque, peer o merchant, con il solo numero di cellulare o email. Il beneficiario riceve il Plick e procede all’incasso inserendo il proprio Iban mentre la banca del pagatore accredita i fondi con un Sct (Sepa Credit Transfer) al beneficiario. Plick notifica l’esito al pagatore e al beneficiario.

Una delle grandi innovazioni di Plick rispetto all’assegno tradizionale è la possibilità di impostare, al momento del pagamento, una data di incasso futura, inviando da subito al beneficiario la conferma irrevocabile, con esito immediato alla scadenza, anche se festivo. I pagatori accederanno ai servizi Plick attraverso le piattaforme Internet Banking o Mobile Banking delle banche che aderiranno al servizio e che potranno integrare i servizi all’interno della loro offerta e dei propri sistemi di autenticazione e sicurezza attraverso Api che consentono un’integrazione semplice e ampia personalizzazione. Nel design del servizio e della piattaforma Plick sono stati adottati i massimi presidi di sicurezza tecnologica, nei requisiti architetturali e della piattaforma, e di autenticazione, mediante Otp e Pin per pagatore e beneficiario.

La società e i partner

Plick è stato sviluppato da PayDo S.r.l., startup italiana fondata da Donato Vadruccio, Responsabile Divisione Governance e Gestione Servizi Bancari di una nota Banca, e da Massimo Grizzi, oggi Amministratore Unico di PayDo, consulente aziendale e professionista con una vasta competenza nel settore bancario e dei pagamenti. PayDo si è avvalsa fin dai primi passi della consulenza di PwC, la quale ha creduto fin da subito nella forza del progetto e dello sviluppo di Plick e, tramite i suoi servizi di consulenza, ha supportato e continua a supportare la società nello sviluppo della piattaforma Plick, e dei diversi prodotti, nella definizione delle linee guida strategiche, dei processi interni, dei requisiti legali e nelle comunicazioni con Banca d’Italia. PayDo si è inoltre affidato al Gruppo Cedacri, In qualità di partner tecnologico in grado di garantire a Plick la massima efficienza, scalabilità e sicurezza operativa.

Casi d’uso e vantaggi per tutti

Plick può essere utilizzato in una grande varietà di occasioni, sia a supporto dei pagamenti retail che business, come le transazioni tra privati, il pagamento di un fornitore – anche a data futura con la possibilità di gestire i termini del credito commerciale, l’acquisto di un bene presso un negozio – anche per importi più elevati – oppure per altre transazioni legate ai servizi dematerializzati, come il rimborso di fondi in assenza di IBAN noto all’ordinante. In tutti i casi d’uso il pagatore potrà sempre concordare la data di incasso con il beneficiario, creando una nuova esperienza nella gestione del pagamento. Plick è un’innovazione pensata per portare vantaggi per tutti. Per il pagatore Plick significa avere sempre a disposizione una modalità di pagamento utilizzabile con qualsiasi beneficiario in modo semplice e immediato. Inoltre offre la possibilità di garantire immediatamente un pagamento futuro concordando con il beneficiario una dilazione di pagamento. Per il beneficiario, Plick offre immediatamente la conferma di un pagamento irrevocabile, con esito immediato alla scadenza, anche se festivo. Anche per le banche i vantaggi sono di rilievo. Oggi infatti ogni assegno cartaceo può costare fino a 5 euro di costi di gestione e impegna gli utenti e le banche in un processo di incasso complesso, oneroso e a rischio frodi, che richiede più giorni per la conferma dell’esito e per l’incasso. Plick azzera tutto questo e offre alle banche nuovi servizi in grado di ridefinire la propria offerta di servizi di incasso e pagamento, introducendo una nuova relazione tra istituto di credito, pagatore e beneficiario e migliorando al contempo il posizionamento innovativo della banca stessa. Innovazione continua. Oltre al servizio Plick, PayDo si propone come un partner strategico degli istituti di credito aderenti, in grado di produrre innovazione continua e servizi a valore aggiunto a supporto di tutte le Banche Europee, secondo un modello aperto e inclusivo.

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