L’intesa finalmente raggiunta in Europa, sotto la presidenza lettone del Consiglio Ue, sull’abolizione delle tariffe del roaming a partire da metà giugno 2017, con un taglio dei costi già da fine aprile 2016, ha messo in moto una serie di iniziative con cui si anticipa la disposizione europea. Con un’iniziativa legata anche alle vacanze estive, 3 Italia ha immediatamente lanciato una nuova offerta che taglia le tariffe del roaming per chiamare e navigare all’estero, portandole in linea con gli orientamenti dell’Unione europea che saranno in vigore a valle dell’approvazione del nuovo regolamento scaturito dall’accordo del 29 giugno.
Ora anche un governo nazionale sta pensando di porre fine al roaming: si tratta dell’Olanda, che potrebbe tagliare le tariffe per chiamare e navigare fuori dai confini del Paese per chi si sposta all’interno dell’area del Benelux. L’Olanda si allineerebbe così a Belgio e Lussemburgo che hanno già siglato a maggio un accordo simile.
Il Parlamento olandese ha dato già il suo ok alla manovra anti-roaming e il ministro dell’Economia Henk Kamp, che ha espresso piena soddisfazione per la decisione dell’Ue di porre fine al roaming nel 2017, è pronto a mettere sul tavolo una proposta in autunno.
I regolatori telecom di Belgio e Lussemburgo hanno annunciato a maggio un accordo per abolire le tariffe del roaming per i loro cittadini che viaggiano all’interno dei confini dei due Paesi. Grazie a questo accordo, ogni numero di telefono mobile del Belgio funziona sulle reti del Lussemburgo come un numero nazionale lussemburghese e così gli operatori belgi possono offrire i loro servizi senza sovrapprezzi nel Paese confinante – e lo stesso vale per i numeri mobili del Lussemburgo e i suoi operatori.