PA DIGITALE

Roma aderisce a Spid, Marzano: “Ora servizi più accessibili e sicuri”

Approvata la delibera di giunta che apre la strada al Sistema pubblico di identità digitale. L’assessore alla Roma Semplice: “La Capitale adempie all’obbligo con un anno di anticipo rispetto alla scadenza fissata per il dicembre 2017”

Pubblicato il 14 Nov 2016

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Roma aderisce a Spid. Approvata la delibera per l’adesione di Roma Capitale al Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), un passo avanti verso la semplificazione nell’accesso ai servizi online del Comune. La delibera è finalizzata a consentire la sottoscrizione della convenzione tra Roma Capitale e l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) per l’espletamento da parte dell’amministrazione di tutte le attività necessarie per l’adesione a Spid.

L’adesione al sistema Spid permetterà ad ogni cittadino di accedere ai servizi online di Roma Capitale e dell’intera pubblica amministrazione con un unico nome utente e un’unica password: un sistema di accesso semplice, sicuro e veloce, utilizzabile da computer, tablet e smartphone.

“Con questa delibera si avvia il percorso per l’adesione di Roma Capitale a Spid. Tutti i cittadini in possesso di un’identità digitale Spid potranno utilizzarla per accedere ai servizi online del Comune senza necessità di ulteriori registrazioni – spiega l’assessora a Roma Semplice, Flavia Marzano – Roma Capitale adempie all’obbligo di adesione a Spid con un anno di anticipo rispetto alla scadenza fissata per il dicembre 2017”.

Cresce dunque il numero di PA aderenti a Spid. Stando ai numeri di Agid a poco più di sei mesi dall’avvio, tra le amministrazioni centrali, dopo Inps, Inail e Agenzia delle Entrate, il nuovo sistema di login è stato adottato anche dalll’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) e da Aci. Salgono a 3719 le amministrazioni attive e a 4215 i servizi online accessibili.

Da segnalare la recente adesionedel comune di Bari (e dei comuni dell’Area Vasta) e nonché della Regione Basilicata.

Cresce anche il numero dei servizi messi a disposizione dalle amministrazioni locali: da luglio, per circa 3.300 comuni, è accessibile il Suap (Sportello Unico Attività Produttive); a Lecce con Spid è possibile presentare istanze per alcuni servizi scolastici o avviare pratiche edilizie mentre a Firenze si possono, ad esempio, richiedere certificati anagrafici.

Da giugno, Spid è stato adottato dalla Sapienza, prima università italiana ad aver consentito l’acceso a Infostud con il nuovo sistema di login per 110.000 studenti. Oltre all’ateneo Romano, anche l’Università di Torino permette a studenti e dipendenti l’accesso ai propri servizi online con Spid. A settembre è stata la volta del Politecnico di Milano.

Sul sito www.spid.gov.it, rinnovato per garantire maggiore facilità nella fruizione delle informazioni e supporto al cittadino, sono disponibili informazioni dettagliate sul funzionamento, sulle modalità di richiesta dell’identità e sulle amministrazioni e i servizi disponibili.

“Per i cittadini che necessitano di assistenza è attivo, dalle 9:30 alle 16 dal lunedì a venerdì, il numero 06.82888.736. Oltre all’assistenza telefonica, i cittadini avranno la possibilità – direttamente su www.spid.gov.it – di inoltrare le proprie domande e ricevere risposta tramite e-mail – fa sapere l’Agenzia per l’Italia digitale – Nella nuova versione del portale inoltre, nella pagina dedicata, sono contenute indicazioni specifiche e dettagliate per guidare le pubbliche amministrazione nell’implementazione di Spid”.

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