il progetto

Roma “capitale” dei data center, via all’hub da 40 milioni



Indirizzo copiato

La giunta capitolina approva la delibera sulla trasformazione dell’ex sito Acea in un centro di connettività sostenibile e ultraperformante. In campo Digital Realty, il ceo Talotta: “La città diventerà punto di snodo cruciale nello sviluppo del traffico digitale per tutto il Mediterraneo”

Pubblicato il 20 ago 2024

Federica Meta

Giornalista



data center, Hpc, High performance computing, dati, data analytics

Via libera al nuovo data center che sorgerà in via delle Testuggini, in zona Roma Sud e che sarà realizzato da Digital Realty. La giunta capitolina ha approvato la delibera.

Il progetto

Il progetto prevede il riuso del Centro Gestionale ex Acea, situato in via delle Testuggini nel Municipio Roma IX, per la trasformazione in un Data Center. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura su una superficie di oltre 150.000 mq, che includerà spazi verdi per oltre 24.000 mq e una piazza pedonale di 14.000 mq. Sarà inoltre adeguata la viabilità e verranno realizzati oltre 12.000 mq di parcheggi. Sul piatto ci sono 40 milioni di euro.

La conversione del sito industriale dismesso avverrà tramite la parziale ristrutturazione degli edifici esistenti e il riutilizzo limitato della Superficie Utile Lorda (Sul) per nuovi impianti, senza aumentare la cubatura né impattare ulteriormente sul paesaggio. L’intervento ha l’obiettivo di riqualificare l’area, migliorare le infrastrutture tecnologiche esistenti e valorizzare l’ambiente circostante.

“Il nuovo data center contribuirà significativamente alla creazione di posti di lavoro, sia durante la fase di costruzione che nell’operatività del centro, generando impatti positivi a livello fiscale ed economico – si legge nel documento progettuale – La realizzazione di infrastrutture digitali di livello europeo, mediante la riconversione di siti in disuso come il Centro Gestionale Acea, non solo favorisce lo sviluppo urbanistico della città ma anche la crescita economica e occupazionale. Tali centri, inoltre, aumentano l’attrattività della città, rendendola più favorevole agli investimenti di rilievo”.

“La riconversione dell’ex Centro Acea di via delle Testuggini nel quadrante di Trigoria non rappresenta soltanto un importante esempio di rigenerazione urbana in un contesto ormai abbandonato da tempo, ma costituisce, per la funzione che verrà insediata e cioè un grande e moderno data center, un investimento privato di qualche centinaia di milioni di euro che porterà lavoro e contribuirà alla modernizzazione di Roma con il miglioramento della connessione digitale della città e di tutto il Mediterraneo per i servizi di comunicazione utilizzati dalle aziende – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia – Siamo dunque felici della definitiva approvazione del progetto che dimostra quanto questa città stia diventando sempre più attrattiva per gli investimenti privati con una amministrazione pronta a sostenere ed accompagnare i grandi progetti di rigenerazione urbana e innovazione avanzata”.

Il ruolo di Digital Realty

A realizzare l’impianto sarà Digital Realty. Roma infatti riveste un ruolo centrale per il colosso dei data center che mira a diventare il più grande hub di connettività nel bacino del Mediterraneo e a livello globale. L’obiettivo è quello di aumentare la resilienza dell’infrastruttura di rete nazionale e internazionale, contribuendo al miglioramento della connessione digitale della città e di tutto il Sud Italia per i servizi di comunicazione utilizzati dalle aziende. L’operazione garantirà, allo stesso tempo, nuovi collegamenti di alimentazione per la fornitura di energia.

Il progetto risulta essere particolarmente rilevante, in quanto la posizione geografica rende l’Italia un centro fondamentale per favorire il traffico di dati anche con il Medio Oriente, l’India e l’Africa.

“Ci tengo ad esprimere il mio ringraziamento per la totale collaborazione ricevuta da Roma capitale e in particolare dell’Assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, e dal suo staff tecnico – dice Alessandro Talotta, Ceo di Digital Realty Italia – Senza la loro preziosa collaborazione non avremmo potuto completare questo importante passaggio amministrativo. DLR adesso potrà iniziare la realizzazione del nuovo campus e integrare nella propria mappa globale dei data center anche Roma, contribuendo a farla diventare un punto di snodo cruciale nello sviluppo del traffico digitale per tutto il Mediterraneo”.

Articoli correlati

Articolo 1 di 5