Al via dal 3 al 5 Ottobre la seconda edizione di Maker Faire, la più grande fiera dedicata al digital manufacturing che si terrà a Roma in uno spazio del tutto rinnovato presso l’Auditorium Parco della Musica e dove è previsto un alto numero di visitatori, grazie ad un’area molto più vasta rispetto alla prima edizione, in cui ci furono ben 35.000 visitatori.
Durante la fiera si potranno apprezzare oltre 500 invenzioni provenienti da 33 nazioni, tra cui: SolarMachine, la macchina che riesce a cucinare sfruttando i raggi del sole, SoundLight, una lampada in cui è possibile variare le impostazioni audio e quelle delle luci LED attraverso il Bluetooth, Bare Conductive, un innovativo inchiostro elettrico, che riesce a trasformare le idee in circuiti ed infine C’monBoard, uno skateboard comandato direttamente da uno smartphone.
Ad affiancare queste invenzioni ci saranno anche 17 progetti delle scuole, che hanno vinto la selezione della Call4School, organizzata in collaborazione con il MIUR tra cui: The Brain arm, un braccio robotico costruito attraverso una stampante 3D che si muove addirittura con la “forza del pensiero”, Ricordati di me, il seggiolino salvabimbi interfacciato con lo smartphone e con l’auto, attraverso il quale si potrà evitare qualsiasi dimenticanza ed infine My Way, un rivoluzionario bastone in grado di aiutare i non vedenti.
Sempre più grande è l’attenzione del Maker Faire ai giovani, si comincia con la “20 under 20”, una conferenza internazionale dedicata alle scuole, organizzata dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America nell’ambito dell’Educational Day del 3 ottobre, si continua con i progetti dedicati alle scuole secondarie e con aere espositive realizzate per coinvolgere i giovanissimi.
Infatti, nel corso della tre giorni romana, sarà possibile partecipare a diversi progetti nell’area Digital Kids, vasta ben 2000mq e di cui Vodafone sarà partner esclusivo, dove ragazzi dai 5 ai 14 anni potranno andare alla scoperta di alcune discipline come la fisica, la programmazione e la robotica e dove potranno essi stessi diventare creatori di tecnologia e non più semplici fruitori essendo in grado, con l’aiuto delle schede Arduino, di poter realizzare i propri giochi.
I piccoli maker potranno dare sfogo alla loro immaginazione e realizzare automobili da cartoni del latte, oppure strumenti musicali attraverso la frutta e i circuiti, fino addirittura riuscire a programmare giochi da tavolo e videogiochi o simulare il volo di un uccello e vederlo su di un maxi schermo 3D, un’attività che sarà curata direttamente da Intel che è anche il ‘main sponsor’ dell’intera manifestazione.
Infine all’insegna di un nuovo e moderno artigianato orientato al futuro c’è sicuramente da rilevare la sezione “Artigiani Innovativi”, nella quale verrà proposta una selezione di circa 50 artigiani, selezionati in base a vari fattori che caratterizzano il proprio lavoro, dal design, alle tecnologie digitali utilizzate nella produzione, dal rispetto verso l’ambiente fino all’utilizzo di nuovi materiali.