Sono consultabili online ai siti www.comune.roma.it/cultura, www.culturaroma.it e www.turismoroma.it i tre itinerari e le 31 schede descrittive ed originali che portano alla scoperta dei luoghi del film “La Grande Bellezza”. Un lavoro reso possibile grazie ai testi che lo storico dell’arte e scrittore Costantino D’Orazio, autore del libro “La Roma Segreta del film La Grande Bellezza” (Sperling & Kupfer) ha concesso all’Assessorato alla Cultura e che descrivono i palazzi privati, i giardini nascosti, le chiese e gli scorci inediti immortalati dalla cinepresa.
I tre itinerari hanno durata differente, da due a tre ore, e offrono un ventaglio diverso di proposte. Il primo itinerario, dalla durata di tre ore circa, parte da Palazzo dei Penitenzieri, passa per Palazzo Sacchetti, Palazzo Taverna, Palazzo Altemps, Piazza Navona, Palazzo Braschi, Palazzo Spada, i Muraglioni del Tevere da Ponte Sisto, il Tempietto del Bramante, per il Fontanone, fino ad arrivare al Gianicolo.
Il secondo, sempre dalla durata di tre ore circa, partirà invece dalle Terme di Caracalla, passerà per la casa di Pino Casagrande all’Aventino, da Santa Maria del Priorato, da Santa Sabina, dal Giardino degli Aranci, dal Colosseo (e la casa di Jep Gambardella) ai musei capitolini, dall’Angelicum al Palazzo Brancaccio per poi terminare la corsa al cimitero del Verano, dopo esser passato per la Scala Santa. L’ultimo itinerario, di due ore circa, avrà inizio a piazza Barberini, passerà per via Bissolati, via Veneto, Villa Medici per esaurirsi a Villa Giulia. Nella giornata di domenica saranno straordinariamente aperte la Fontana dell’Acqua Paola e il Salone delle Fontane dell’ Eur.