“Nell’era dell’economia data-driven eBay ha capito che bisogna personalizzare l’esperienza dello shopping”. Giovanni Ruosi, senior manager shopping experience di eBay.it, dettaglia le strategie dell’azienda.
Secondo Ruosi, nella grande incertezza economica che stiamo vivendo “i consumatori cercano i prezzi migliori e un’offerta più ampia, e ciò fa crescere gli acquisti su Internet”. “Per questo – siega – eBay investe nell’innovazione seguendo e a volte anticipando i trend che stanno trasformando il commercio: la tendenza a fare acquisti locali, l’influenza dei social network, la digitalizzazione generale del mercato e soprattutto la fortissima spinta del mobile, intesa come massima flessibilità”.
Insomma, un vero e proprio abilitatore di commercio al centro della rivoluzione delle vendite al dettaglio. “Per esempio, grazie ai negozi virtuali, gli eBay shops – prosegue Ruosi – la piattaforma offre una vetrina globale dove piccole, medie e grandi imprese possono raggiungere migliaia di acquirenti senza sostenere le spese di un negozio fisico. La capacità di liberare il potenziale di piccoli e medi imprenditori è evidente, ad esempio, dal fatto che nel 2011 25 venditori professionali hanno raggiunto, nell’arco di un solo anno, 1 milione di euro (o più) di fatturato nella loro attività di vendita online, registrando una crescita del 62% in un solo anno”.
Ma non è un fenomeno che riguarda solo le piccole e media imprese: “Oltre ai venditori individuali e piccoli commercianti, anche i top brand scelgono eBay quale canale preferenziale per potenziare le loro vendite e migliorare il servizio al cliente. Unendo la potenzialita’ del commercio globale e la comodita’ del commercio locale”, conferma Ruosi.