Ruzzle, la versione digitale del vecchio Scarabeo che sta spopolando in tutto il mondo, ha già un rivale. Di recente Microsoft ha lanciato un prodotto molto simile, Wordament, disponibile su Windows Phone e Windows 8 e approdato ultimamente anche su iPhone.
L’applicazione rappresenta un’alternativa al gioco di composizione di parole per smartphone ideata dai dieci ragazzi svedesi della Mag Interactive e popolarissima soprattutto tra gli italiani, che con 30 milioni di partite giocate al giorno sono i primi al mondo in questa singolare classifica.
Di Wordament si parla molto meno, eppure il meccanismo di gioco è per molti versi simile a quello di Ruzzle. L’utente ha a disposizione una griglia di lettere di 4 x 4 e deve trovare quante più parole possibili nell’arco di due minuti. Ci sono però anche alcune differenze: per esempio i giocatori non possono scegliere i loro avversari come invece accade su Ruzzle, che consente di selezionare amici, o amici di Facebook o anche avversari casuali. Su Wordament, infatti, lo stesso schema di lettere viene visualizzato contemporaneamente da centinaia di utenti. Tutti concorrono per accedere alla classifica finale, che sarà mostrata alla fine della sessione di gioco.
Il punto debole del game di Microsoft è la grafica, meno rifinita e meno accattivante di quella di Ruzzle. D’altra parte ha un vocabolario più curato e le lingue a disposizione sono 39, più di quelle offerte da Ruzzle per iPhone e per Android.
Se ancora non sono stati ufficialmente comunicati numeri relativi ai download di Wordament, di Ruzzle si sa che, a livello internazionale, ha raggiunto i 100 milioni di turni al giorno (dati forniti dalla stessa Mag Interactive). Negli Stati Uniti il gioco è scaricato al ritmo di 800.000 volte a settimana, mentre in Italia sono circa 7 milioni i giocatori, più del 10% della popolazione.
