“Il futuro di internet sarà dominato dai video, con una richiesta di HD sempre, ovunque e su ogni dispositivo connesso”. Lo ha detto Karim Michel Sabbagh, ceo dell’operatore satellitare Ses a Digital Venice, in occasione della tavola rotonda degli operatori dell’economia digitale, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes. “Questo comporta una richiesta di capacità di banda senza precedenti – ha continuato Sabbagh – Parliamo di oltre mille miliardi di Gigabytes (uno “Zettabye”) entro il 2016. E man mano che i televisori Ultra HD si diffonderanno, questa richiesta aumenterà ancora. La domanda quindi è se i network e gli operatori del settore possono rispondere a questo sforzo garantendo una sostenibilità ambientale e un servizio omogeneo a tutti i cittadini”.
Secondo il Presidente del colosso satellitare lussemburghese, “il satellite è l’unica tecnologia al momento già pronta per questa nuova fase, grazie a una capacità di banda e un costo infrastrutturale che non ha pari e che gli garantisce un ruolo chiave nella costruzione di una nuova generazione di network in grado di vincere questa sfida”.
“A dieci anni dalla legge Gasparri – aggiunge Pietro Guerrieri, direttore Generale di SES Astra Italia – possiamo affermare con sicurezza che il digitale terrestre non è la tecnologia in grado di rispondere da sola e in maniera efficace all’enorme richiesta di banda che il futuro ci prospetta. Il satellite è la risposta più affidabile e può cooperare con tutte le altre soluzioni del mercato per vincere l’enorme sfida del futuro”.
DIGITAL VENICE
Sabbagh: “Il satellite vincerà la sfida col futuro”
Il ceo di Ses: “Il futuro di Internet sarà dominato dal video, con richieste di capacità di banda senza precedenti. Capacità di banda e costo infrastrutturale delle soluzioni satellitari non hanno pari, e questo garantisce il loro ruolo chiave in prospettiva”
Pubblicato il 08 Lug 2014
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