In spolvero i conti di Salesforce dopo la maxi-acquisizione di Tableau Software, che ha confermato l’espansione strategica dell’azienda anche oltre il mercato del cloud. Il secondo trimestre fiscale 2020 vede Salesforce portare a casa risultati superiori alle attese. E vengono riviste al rialzo le previsioni per l’intero anno fiscale. Le azioni sono aumentate fino a un picco del 7%.
Le revenue, che toccano quota 4 miliardi di dollari contro i 3,95 previsti, aumentano del 22% rispetto all’anno precedente. Utili a 66 centesimi ad azione contro i previsti 47.
Sales Cloud, il maggiore prodotto dell’azienda, ha generato ricavi per 1,13 miliardi, in crescita del 13%, e Service Cloud, la seconda divisione, è cresciuta del 22% a 1,09 miliardi.
Risultati positivi quindi per l’onerosa svolta strategica che punta ad aprire a nuovi business. All’inizio del mese Salesforce ha chiuso l’acquisizione di 15,3 miliardi di dollari di Tableau spingendo in questo modo verso il mercato delle tecnologie per la visualizzazione dati. Lo scorso anno è stata acquisita MuleSoft per 6,5 mld, che ha introdotto Salesforce nel settore del data integration.
Rivisto al rialzo l’outlook per il 2019 a una cifra fra i 16,75 e i 16,9 miliardi, dalla precedente stima di 16,25 miliardi. Per il terzo trimestre fiscale, la società prevede ricavi da 4,44 a 4,45 miliardi, una crescita del 31% rispetto all’anno precedente.