STRATEGIE

Salesforce, trimestrale record. Accordo con Ibm per l’AI generativa a misura di business

L’azienda rivede al rialzo le stime 2023 su fatturato e margini dopo i risultati messi a segno nel secondo quarter. E spinge sull’innovazione: la partnership con Big Blue per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle attività Crm da parte delle imprese

Pubblicato il 01 Set 2023

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Ieri Salesforce ha registrato in borsa un rialzo di oltre il 5% dopo la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre: la società ha convinto il mercato evidenziando come i piani di taglio dei costi stiano sortendo l’effetto desiderato. A questo elemento si è aggiunto il fatto che la domanda sta reggendo meglio delle aspettative.

Le performance del trimestre: migliora l’outlook

In particolare, Salesforce ha messo a segno ricavi per 8,60 miliardi di dollari, in crescita dell’11% su base annua. Le revenue generate da abbonamenti e supporto sono state pari a 8,01 miliardi di dollari, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. I servizi professionali e gli altri ricavi sono stati pari a 0,60 miliardi di dollari, con un incremento del 3%. Il margine operativo Gaap è pari al 17,2% mentre quello non Gaap è del 31,6%.

Sebbene l’aumento dell’11% del fatturato del secondo trimestre sia stato molto meno dirompente rispetto ai tassi di crescita storici, che si aggiravano intorno al 20-30%, la cifra ha superato le aspettative di Wall Street. Senza contare che Salesforce ha anche rivisto al rialzo le sue previsioni di fatturato annuale. Il gruppo ha inoltre innalzato la sua previsione annuale per il margine operativo rettificato a circa il 30% dal 28%, con il direttore finanziario Amy Weaver che ha sottolineato che la nuova cifra “è un limite, non un tetto”. Gli analisti di Wall Street hanno lodato la mossa, notando i benefici di un’aggressiva spinta alla redditività in un’azienda che tradizionalmente si è concentrata sulla crescita attraverso le acquisizioni.

“La nostra trasformazione ha guidato gli ottimi risultati del secondo trimestre”, ha confermato Marc Benioff, Presidente e ceo di Salesforce. “Sulla base dei nostri risultati e di ciò che vediamo nella seconda metà dell’anno, stiamo aumentando le nostre previsioni di crescita del fatturato, del margine operativo e del flusso di cassa operativo per l’anno fiscale 2024”.

L’azienda sta poi seguendo una strategia ad hoc per superare la flessione generale della spesa tecnologica, lanciando una suite di funzioni di intelligenza artificiale e aumentando i prezzi per la prima volta in sette anni.

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La nuova partnership con Ibm nel segno dell’AI

Tra le iniziative in essere nell’alveo di questa roadmap si inserisce la nuova collaborazione avviata con Ibm, che punta ad accelerare l’adozione dell’AI per Crm da parte delle imprese.

In base all’accordo annunciato, Ibm Consulting e Salesforce collaboreranno con i clienti comuni per accelerare le trasformazioni di business con l’intelligenza artificiale generativa, a cui è possibile ora accedere attraverso una serie di nuovi approcci.

Ibm Consulting utilizzerà la sua esperienza di settore e i modelli di distribuzione innovativi, incluso il metodo Ibm Garage, un modello operativo per la trasformazione di business in grado di guidare i clienti attraverso l’adozione e la distribuzione delle tecnologie AI Salesforce, per favorire l’implementazione della tecnologia. Questo approccio è progettato per semplificare l’integrazione tra le tecnologie AI di Salesforce, inclusi Sales Gpt, Service Gpt e, ove disponibili, Salesforce Einstein, Slack Gpt e marketing Gpt.

Oltre ad aiutare i clienti a integrare in modo efficace gli strumenti di AI generativa di Salesforce, Ibm Consulting incorporerà tali soluzioni in Ibm watsonx, una piattaforma di dati e AI pronta all’uso per le aziende che adottano standard aperti. Watsonx consente di identificare i dati bloccati nei sistemi di backend al fine di creare esperienze dinamiche da parte di utenti e dipendenti.

Infine, per accelerare il valore tramite la distribuzione, attraverso Ibm Consulting Managed Services for Salesforce, i clienti avranno accesso a una suite che consente di accelerare e integrare l’esperienza di AI. Questo modello di distribuzione e gestione è stato progettato per aiutare le aziende ad adottare, scalare e migliorare Salesforce. Ad esempio, Ibm Data Classifier, un’applicazione basata su AI addestrata su modelli di dati specifici di settore, consente di ridurre il processo di mappatura dei dati.

“Abbiamo constatato quanto sia aumentata in maniera esponenziale la necessità di incrementare la produttività dei dipendenti, elevando allo stesso tempo l’esperienza del cliente con velocità, personalizzazione e convenienza”, spiega Matt Candy, Global Managing Partner, Generative AI, Ibm Consulting. “Attraverso la collaborazione con Salesforce, possiamo aiutare i nostri clienti a scalare e accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa che li supporterà al fine di soddisfare le loro necessità di business”.

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