Internet diventa centrale per la Salute. L’80% dei pazienti cerca info sul web – i più attivi sono i giovani sotto i 30 anni – ma solo il 9% le confronta con il medico. Lo rileva una survey Medipragma presentata in occasione della seconda edizione di S@lute, il Forum dell’Innovazione per la Salute. La manifestazione è realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, promossa da Allea e FPA, con Motore Sanità, in partnership con Edra e il Corriere della Sera e con il patrocinio del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Entrando nel dettaglio Medipragma rileva che nel 58% dei casi le ricerche su internet soddisfano le esigenze degli internauti.
Rispetto alle fonti di informazione consultate, troviamo al primo posto i social network (24%), in seconda posizione portali di informazione specializzati (19%), a seguire siti istituzionali (16%) e Wikipedia (12%). Agli ultimi posti, Blog e Siti Industria Farma con un 8% e siti di associazioni pazienti con un 4%.
L’88% degli italiani intervistati afferma di non essere sufficientemente informato circa le prestazioni sanitarie cui ha diritto.
In merito all’introduzione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), solo il 23% dichiara di esserne a conoscenza. Di questi solo il 38% reputa l’aggiornamento come migliorativo della situazione attuale. Mentre per la restante parte, il 62%, il sistema sanitario rimarrà immutato o peggiorerà ulteriormente.