Il futuro passa da qui: è questa la frase che appare sul sito dell’Agenzia ma forse, se alla parola futuro sostituissimo la parola crescita riusciremmo a spiegare nella maniera migliore il significato di progetti come SPID, pagamenti elettronici o anagrafe unica.
La crescita dei paesi, oggi e non solo in Italia, passa dalla realizzazione di piattaforme abilitanti e di nuovi servizi per il cittadino e l’impresa; dall’ utilizzo strategico dei dati che con la digitalizzazione dei processi sono a disposizione delle amministrazioni, della politica e dei cittadini ma passa anche dalla definizione di regole e standard, da affidare al mercato, per lo sviluppo di soluzioni che contribuiscano all’obiettivo crescita. Il digitale è quindi un fondamentale strumento di modernizzazione e riforma per tutti i settori di sviluppo del Paese. Realizzare e diffondere soluzioni innovative e piattaforme per la pubblica amministrazione significa oggi investire sul suo ruolo di snodo strategico per il futuro del Paese e delle imprese.
La trasformazione digitale richiede infatti di sviluppare un nuovo rapporto con il mercato che non può limitarsi alla richiesta di beni e servizi ma deve trasformarsi in un patto di collaborazione in cui il sistema produttivo sviluppa un’offerta che si basa sulle piattaforme abilitanti realizzate a livello nazionale. Agire secondo questa visione significa sviluppare ecosistemi innovativi che si aggregano intorno a soluzioni nuove permettendo al Paese di rimettersi in corsa e recuperare il tempo perduto.
Le cinque priorità scelte nell’implementazione di “Crescita Digitale” ci consentono di lavorare con questa filosofia: conseguire risultati a breve attraverso la realizzazione e l’implementazione dei progetti e cogliere nel medio termine i risultati di una stabile inversione di tendenza con un ritorno a un sistema aperto all’innovazione diffusa.
