Titoli europei dei semiconduttori in crescita: merito degli aggiornamenti (in positivo) da parte delle due delle più grandi società del settore, Samsung Electronics e Stmicroelectronics, per il quarto trimestre. Sospinti da questi dati, il produttore di chip tedesco Infineon, il produttore olandese di macchine per semiconduttori Asml e il produttore di sensori austriaco Ams Ag hanno visto tutti aumentare i prezzi delle loro azioni di oltre il 2% durante le contrattazioni di stamane sui mercati azionari europei.
Nel frattempo, STMicro ha visto il proprio prezzo delle azioni aumentare di oltre il 4% dopo aver pubblicato i dati relativi al quarto trimestre, superiori alle attese. Il produttore di chip franco-italiano ha infatti annunciato un fatturato preliminare del quarto trimestre di oltre 3,5 miliardi di dollari, superiore a una previsione aziendale di 3,4 miliardi di dollari. Le vendite di STMicro per l’intero anno sono state di 12,76 miliardi di dollari, con un aumento del 24,9% rispetto allo scorso anno.
Samsung ha invece stimato un incremento del suo utile operativo per il quarto trimestre del 52%, con 11,5 miliardi di dollari di profitti attesi, sospinti dalla forte domanda per i chip di memoria e dall’aumento degli ordini per i servizi di produzione di chip a contratto. Per la big sudcoreana l’ultimo trimestre sarebbe, se i dati saranno confermati, il miglior trimestre finale dal 2017.
Azioni in rialzo durante la carenza globale
La domanda di chip è aumentata negli ultimi due anni dopo che la pandemia di coronavirus ha portato a una carenza globale di chip. Ciò ha comportato un aumento dei tempi di consegna su una gamma di prodotti tra cui auto e la nuova PlayStation 5.
Questa situazione di carenza ha portato le azioni di alcune società di semiconduttori a crescere in modo significativo: la sola Asml, che vende macchine per la produzione di chip “litografia” altamente complesse a società come Samsung, Intel e Tsmc, ha visto il prezzo delle sue azioni alla borsa di Amsterdam aumentare del 66% nell’ultimo anno.
Stmicroelectronics: stime oltre le previsioni
Entrando nel dettaglio dei dati per il quarto trimestre del 2021, Stmicroelectronics ha annunciato che i suoi ricavi netti preliminari e non certificati “sono al di sopra del range previsto” e ammontano a 3,56 miliardi di dollari (3,15 miliardi di euro), in aumento dell’11,2% su base sequenziale e 140 punti base al di sopra del valore più alto della forchetta. La previsione precedente per i ricavi netti del quarto trimestre 2021 era di 3,40 miliardi di dollari, pari a un aumento del 6,3% su base sequenziale, più o meno 350 punti base.
“Abbiamo concluso il quarto trimestre 2021 con ricavi netti al di sopra della forchetta di previsione e margine lordo al valore più alto della previsione o leggermente al di sopra, grazie principalmente ad attività operative migliori delle attese in un mercato che continua ad essere dinamico – afferma Jean-Marc Chery, president & ceo di Stmicroelectronics -. I nostri ricavi per l’anno 2021 hanno raggiunto i 12,76 miliardi di dollari, pari a un aumento del 24,9% rispetto all’anno 2020, come risultato della forte performance in tutti i mercati finali a cui ci rivolgiamo e ai programmi giaà in corso con i nostri clienti nel corso dell’anno”.
La società pubblicherà i risultati del quarto trimestre e dell’anno 2021 prima dell’apertura delle contrattazioni delle Borse europee giovedì 27 gennaio.