LA PREVISIONE

Samsung, i conti migliorano meno delle attese: nubi sul 2016

L’azienda coreana prevede un utile operativo di 5,1 miliardi di dollari nel quarto trimestre fiscale, in crescita del 15% rispetto all’anno precedente. Gli analisti: il calo della domanda in Cina e nei mercati emergenti potrebbe pesare sui risultati dell’anno appena iniziato

Pubblicato il 08 Gen 2016

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Il 2016 potrebbe essere un anno difficile per i produttori di smartphone, visto che la domanda inizia a dare segni stanchezza. Ma all’appuntamento della sfida del nuovo anno Samsung si presenta con i conti in ripresa, anche se in misura inferiore alle previsioni. L’azienda coreana, che ha ridotto il numero di dispositivi in catalogo, prevede per il quarto trimestre un utile operativo di 5,1 miliardi di dollari, pari a 6.100 miliardi di won e a 4,68 miliardi di euro, al di sotto dei 6.500 miliardi di won stimati dagli analisti. Un dato che rappresenta un incremento del 15,3% sullo stesso periodo del 2014, ma un calo del 17,5% rispetto al trimestre precedente, e che viene attribuito a un rallentamento delle vendite di smartphone e memorie solide, che hanno portato la stima sulle vendite a quota 53 mila miliardi di won, con un incremento dello 0,5% su base annua. I risultati definitivi arriveranno alla fine di gennaio.

Lo scorso anno Samsung ha bruciato 8 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato a causa della tiepida accoglienza riservata al Galaxy S6, un prodotto di fascia media in un mercato sempre più polarizzato tra i costosi dispositivi firmati Apple e gli smartphone a basso prezzo delle aziende cinesi come Huawei e Xiaomi. In tempi recenti a tenere a gala il colosso asiatico è stata soprattutto la divisione che produce semiconduttori e display, utilizzati anche dalla concorrenza.

Per rilanciare la compagnia, il co-ad B.K. Yoon intende ispirarsi al modello di business dei gruppi della Silicon Valley, espandendo le acquisizioni, lavorando in maniera più stretta con le start up ed estendendo le esperienze in Usa dei propri top manager: “Se lavoriamo solo tra noi, non riusciremo a tenere il passo della velocità del cambiamento”, ha spiegato Yoon durante il Consumer Electronic Show di Las Vegas.

A creare i maggiori problemi nel 2016, secondo gli analisti, sarà il rallentamento della crescita del mercato cinese e la debolezza dei mercati emergenti, che hanno già cominciato ad avere effetti negativi sulla domanda di elettronica di consumo. “Inizialmente avevo creduto che i profitti di Samsung nel 2016 sarebbero scesi rimanendo comunque vicini a quelli registrati nel 2015, ma a questo punto non è più una previsione realistica – afferma Park Jung-Hoon di Hdc Asset management – Ora nessuno ha idea di quando e in che misura la domanda possa riprendersi”.

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