L'INIZIATIVA

Samsung School Lab, i “finalisti” a lezione di Stem e digital skills

Annunciata la seconda fase del progetto portato avanti con il Miur e rivolto agli studenti delle scuole superiori. Si punta a sensibilizzare i giovani ad un diverso utilizzo del digitale

Pubblicato il 17 Apr 2020

Samsung_LetsApp_SchoolLabs

Si svolgeranno da remoto gli workshop riservati agli studenti finalisti di “Letsapp – Solve for Tomorrow Edition”, la terza edizione del progetto firmato da Samsung. Lo annuncia l’azienda insieme al Miur aprendo la fase Samsung School Labs dell’iniziativa. Rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, il progetto punta a sensibilizzare i giovani ad un diverso utilizzo del digitale.

Sono 9 i gruppi finalisti scelti sulla base dei progetti consegnati tra novembre 2019 e il 31 marzo scorso. I workshop saranno suddivisi in due fasi, previste a partire da oggi al 30 aprile: una sessione di design thinking sul problema che gli studenti hanno identificato, guidata dai tutor di Samsung Italia, con l’obiettivo di perfezionare il progetto in termini di fattibilità, innovazione e sostenibilità; e una seconda fase in cui, assieme ai tutor, gli studenti individueranno il giusto storytelling per raccontare la propria soluzione e verranno indirizzati su alcune tecniche di public speaking per potersi preparare al meglio in vista della selezione finale.

Alla fine di Samsung School Labs, il team selezionatore di Samsung Italia e il Ministero dell’Istruzione, sceglierà i 3 progetti più meritevoli per l’hackaton finale della terza edizione di Samsung LetsApp, previsto per maggio 2020.

“Da quasi 30 anni, Samsung si impegna per la diffusione della cultura del digitale in Italia, contribuendo concretamente alla causa con diversi progetti formativi rivolti a diverse fasce della popolazione – dice Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia –. Tra le iniziative rivolte ai più giovani spicca Samsung LetsApp, che negli ultimi tre anni, insieme ai nostri partner, ci ha permesso di offrire a tutti gli studenti italiani diverse tipologie di competenze, sia soft che digital skill, che si riveleranno sicuramente utili per la formazione professionale delle nuove generazioni. In questo contesto, siamo davvero entusiasti di avviare la fase School Labs della terza edizione di LetsApp, dopo aver accompagnato migliaia di studenti in tutta Italia durante il primo segmento del progetto attraverso un percorso formativo sul digitale, strutturato in 7 diversi moduli, nei quali sono stati alternate nozioni teoriche a demo pratiche”.

Obiettivi di LetsApp – Solve for Tomorrow Edition

Il nuovo progetto si inserisce nell’ambito delle finalità del Protocollo d’Intesa, sottoscritto nel 2019, tra il Ministero dell’Istruzione e Samsung Electronics Italia per la realizzazione di azioni a supporto dell’innovazione digitale nella scuola italiana, che, tra le altre, individua proprio quella di avvicinare gli studenti al mondo dell’imprenditorialità ed alimentarne lo spirito d’iniziativa.

La nuova edizione di LetsApp è un progetto parte del laboratorio creativo studentesco “IoStudioLAB”, avviato da “IoStudio – la Carta dello Studente”, e punta a valorizzare i lavori di gruppo e stimolare maggiormente il pensiero critico e la creatività degli studenti. “Solve for Tomorrow” sottolinea l’obiettivo principale dell’iniziativa di quest’anno, ovvero provare a rispondere alle sfide di oggi per cercare di migliorare il domani.

In particolare, la terza edizione di LetsApp si propone di avvicinare gli studenti alle discipline Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e di aiutarli a sviluppare l’attitudine creativa a risolvere problemi incoraggiandoli a elaborare, grazie alla tecnologia, idee e soluzioni che affrontino questioni sociali che li coinvolgono direttamente.

La partecipazione al programma è anche un’occasione per acquisire competenze e maggiore consapevolezza delle proprie attitudini, grazie al confronto con i concetti di progettualità e di learn by doing. Parte integrante della formazione sono le cosiddette “Soft Skills”, competenze trasversali essenziali per un inserimento efficace nel mondo del lavoro, sempre più apprezzate e richieste perché consentono alle aziende di avere risorse in grado di adattarsi con flessibilità e velocità ai cambiamenti del mercato.

Altro obiettivo del progetto fornire agli studenti delle conoscenze di base sull’imprenditorialità, sul marketing e sulla comunicazione e di offrire una panoramica su come la tecnologia produca innovazione creativa. Come per la scorsa edizione verranno coinvolti maggiormente anche gli insegnanti attraverso un’apposita area dedicata in modo da poter approfondire gli argomenti anche durante le normali ore di lezione.

Sul podio dei progetti finalisti “ArmillaR: Together to be safe” proposto dal liceo Scientifico e Linguistico Ceccano, “Bio-ciclopedia” dell’Iis Parentucelli Arzelà, Sarzana , “Financy” dell’Itst “J.F. Kennedy”, Pordenone.

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