Primo “doppiaggio” per il Samsung S8 nei confronti del suo predecessore, l’S7. Stando ai dati diffusi dal Financial Times, il nuovo smartphone top di gamma della casa sudcoreana ha raggiunto il milione di esemplari venduti nella metà del tempo che era stato necessario al modello precedente sul mercato domestico, evidenziando una “ripresa” del brand dopo il caso del ritiro dal mercato del Note7, dovuto a un difetto alla batteria che aveva causato principi di incendio durante la case di ricarica.
Sbarcato sul mercato il 21 aprile, l’S8 – su cui erano puntate le speranze di ripresa dell’azienda nel settore dei device mobili – ha ricevuto una buona accoglienza sul mercato domestico, contando sul suo design innovativo che ha fatto sparire i “bordi” metallici e sulle nuove funzionalità come l’assistente vocale “Bixby”.
“Samsung deve essere molto soddisfatta del fatto che il nuovo device non abbia incontrato problemi come era successo al Note 7. Vuol dire che non ci sono preoccupazioni dal punto di vista dell’affidabilità – dice al quotidiano finanziario Kim Young-woo, analista di Sk Securities – anche se il telefono non sta registrando fuori dalla Corea, dove le performance sono allo stesso livello del modello precedente, le stesse brillanti prestazioni del mercato domestico. Una dinamica che suggerisce come molti utenti siano in attesa del lancio del nuovo modello di iPhone prima di effettuare il loro acquisto”.
L’S8 è attualmente in vendita negli Stati Uniti, in Corea del Sud e in alcuni Paesi europei, tra cui l’Italia, e secondo le rilevazioni degli analisti nell’ultimo mese Samsung è già riuscita a vendere 5 milioni di esemplari a livello globale. Nelle prossime settimane la distribuzione inizierà anche in altre aree, arrivando a coprire in tutto circa 150 Paesi, con l’obiettivo di superare l’asticella registrata nel primo anno dalle vendite dell’S7: 48,5 milioni di esemplari.
La casa Sud Coreana fa affidamento sul nuovo modello di smartphone per invertire una tendenza di mercato “preoccupante” registrata nel primo trimestre 2017, in cui è rimasta il primo produttore al mondo di device mobili, con una quota di mercato che è però scesa, secondo i dati Gartner, dal 23,3% dello stesso periodo del 2016 al 20,7%, e con un calo delle consegne da 81 a 78 milioni di esemplari, situazione unica tra i 5 maggiori produttori mondiali di smartphone. Situazione che non ha impedito a Samsung electronics di registrare nel primo quarto del 2017 utili da record, trainati soprattutto dalle vendite di microchip.
Per spingere le vendite del nuovo modello in Cina Samsung ha recentemente dato vita a un rimpasto nel tom management del Paese, con Choi Kyung-sik a capo del marketing e Kwon Gye-hyun alla guida delle operation: un nuovo corso strategico per chiudere con lo scandalo che ha portato all’arresto del vicepresidente Lee Jae-yong e rilanciare le vendite di smartphone in Cina.