LA TRIMESTRALE

Samsung, utili operativi a +29%: trainano gli smartphone pieghevoli e l’aumento del prezzo dei chip

I risultati preliminari evidenziano una crescita del fatturato del 9%. Ma secondo gli analisti il margine del business mobile sarebbe al di sotto delle aspettative. E sul futuro pesa l’abbattimento dei costi dei semiconduttori

Pubblicato il 08 Ott 2021

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Samsung prevede un balzo del 27,9% degli utili operativi nel terzo trimestre rispetto allo scorso anno. Un incremento che riflette l’aumento dei prezzi dei semiconduttori e la forte domanda di smartphone pieghevoli. Il colosso sudcoreano stima inoltre vendite in crescita del 9,02%, con un fatturato di 73 trilioni di won (erano 63,67 trilioni nel secondo trimestre e 66,96 trilioni un anno fa). L’utile operativo dovrebbe dunque attestarsi a circa 15,8 trilioni di won (circa 11,4 miliardi di euro) rispetto ai 12,35 dello stesso periodo dell’anno precedente. I risultati, che dovrebbero essere pubblicati ufficialmente entro la fine del mese, riflettono performance trainate dall’aumento dei prezzi dei chip di memoria e dalle vendite di display per il lancio di nuovi smartphone di punta.

Il risultato preliminare è cresciuto del 26% rispetto al secondo trimestre, appena al di sotto delle previsioni, che parlavano di 16,1 trilioni di won di utili, e la reazione del mercato è stata ulteriormente attenuata poiché gli analisti hanno indicato un risultato piatto o leggermente inferiore in questo trimestre su un previsto calo dei prezzi dei chip di memoria.

L’interpretazione degli analisti

“Il margine operativo del business mobile potrebbe essere stato inferiore alle attese del mercato”, ha affermato Park Sung-soon, analista di Cape Investment & Securities, parlando con Reuters. “Dovremo vedere i costi di marketing e il mix di prodotti venduti da Samsung”.

L’aumento dei prezzi e delle spedizioni dei chip di memoria, oltre a un incremento della redditività nell’attività di produzione a contratto di processori di Samsung, è stato alla base della crescita dell’utile operativo della divisione chip (circa il +79%) rispetto all’anno precedente, hanno affermato gli analisti. I semiconduttori, d’altra parte, hanno rappresentato circa la metà dell’utile operativo di Samsung nella prima metà dell’anno.

Sempre secondo gli analisti i prezzi dei chip di memoria invece crolleranno questo trimestre poiché la domanda di personal computer diminuisce a causa di un previsto allentamento dei blocchi globali che hanno aiutato le vendite di energia, mentre anche le spedizioni di smartphone potrebbero diminuire.

Al contrario, l’attività di produzione a contratto di chip dovrebbe migliorare. Samsung ha annunciato l’intenzione di iniziare a sviluppare progetti di chip a 3 nanometri all’avanguardia nella prima metà del 2022, alzando il livello della competizione con il leader del settore Taiwan Semiconductor Manufacturing.

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