La Repubblica di San Marino con sempre maggiore convinzione si sta strutturando per diventare un polo di sviluppo per le aziende che fanno innovazione. Lo prova il successo dell’incubatore Techno Science Park che, dopo avere ospitato le prime startup e avviato una partnership per l’internazionalizzazione delle imprese nel mercato cinese, ha deciso di trasferirsi in una sede di maggiori dimensioni. Con più spazi e servizi dedicati per le startup che ne fanno e ne faranno in futuro la loro casa.
Le oltre 30 startup oggi insediate hanno mostrato che il progetto ha appeal e che il contesto di San Marino è efficace per le imprese di nuova generazione. Dopo appena un anno e mezzo di attività, la tappa della nuova sede marca il successo del Techno Science Park anche grazie a un approccio territoriale legato non soltanto alla Repubblica del Titano, ma anche i territori limitrofi, soprattutto le provincie di Rimini e Pesaro-Urbino.
Alle 34 startup già avviate se ne stanno aggiungendo altre otto, già pronte a entrare nei nuovi locali. “Il numero di domande è in crescita”, sottolinea il presidente del Techno Science Park Alessandro Giari
La nuova sede si trova presso il Centro Admiral Point, in una posizione logisticamente strategica perché vicinissima ai collegamenti infrastrutturali, è inserita in una zona di servizi commerciali e industriali. Nei piani di chi ha progettato il Techno Science Park e la sua evoluzione vi è al centro il valore delle sinergie, del networking e del coinvolgimento di tutte le anime del territorio.
Secondo il Segretario di Stato all’Industria, Artigianato e Commercio Marco Arzilli “in un mondo sempre più digitale le dimensioni di un Paese sono sempre meno influenti. Pertanto, anche una realtà dalle piccole dimensioni territoriali come la Repubblica di San Marino ha la potenzialità di giocare un ruolo di primo piano nell’economia digitale”.