L'INTERVISTA

Sanità digitale “data driven”, l’Asst di Vimercate si affida a Dedagroup

Il direttore dei sistemi informativi dell’azienda sanitaria, Giovanni Delgrossi: “Mettiamo al centro i bisogni del cittadino-paziente riorganizzando processi interni e innovando i servizi”

Pubblicato il 29 Nov 2019

deda_asst

Mettere la persona al centro della digitalizzazione dei servizi clinici. È questa la bussola che muove i piani di innovazione dell’Asst di Vimercate. Della strategia messa in campo ne parliamo con Giovanni Delgrossi, Direttore sistemi informativi.

Che significa, in concreto, mettere la persona al centro della digitalizzazione?

Significa in buona sostanza immaginare e realizzare progetti che non abbiano come obiettivo soltanto la riduzione dei costi per l’azienda sanitaria e l’efficientamento dei servizi, ma anche la costruzione di un ecosistema in grado di rispondere alla sempre maggiore richiesta di prevenzione e cura da parte dei cittadini-pazienti. Significa abilitare un servizio sanitario di qualità, personalizzato e disponibile in modo veloce, continuo.

Come si può rispondere a queste richieste?

È cruciale costruire un nuovo modello di servizio basato su dati e processi integrati in grado di strutturare una nuova relazione con il cittadino su due ambiti prioritari: la tutela della salute, intesa come prevenzione e cura, e l’ottimizzazione dei processi interni – organizzativi e amministrativi – finalizzati a liberare risorse e tempo da dedicare ai pazienti.

L’Asst di Vimercate che tipo di iniziative ha messo in campo per raggiungere questi obiettivi?

Abbiamo gradualmente introdotto nuovi servizi applicativi e informativi per offrire agli operatori sanitari la possibilità di usufruire in modo agevole e tempestivo dei dati e delle informazioni dei pazienti per garantire percorsi di cura il più efficaci possibili. Contestualmente abbiamo messo a disposizione dei cittadini servizi per facilitare l’accesso alle strutture ospedaliere e ambulatoriali. Penso, ad esempio, al servizio di pronto soccorso, che consente al paziente di monitorare in tempo reale la propria pratica clinica, rendendo più snello il sistema di accoglienza. Ciò che vogliamo comunicare al cittadino-paziente è che esiste un sistema sanitario in grado di governare i processi in modo trasparente e che, in questo quadro, eventuali rallentamenti o disservizi sono identificati in tempi rapidi.

Come contribuisce Dedagroup al vostro impegno per la digitalizzazione?

L’Asst di Vimercate si è avvalsa del supporto di Dedagroup nel processo di trasformazione digitale, soprattutto per quanto riguarda il tema dell’interoperabilità tra il nostro sistema informatico e il sistema sanitario regionale e nazionale. Utilizzando la soluzione HealthShare di Intersystems come piattaforma di integrazione dei diversi sistemi dipartimentali, Dedagroup ha contribuito attivamente alla creazione di una visione unitaria dei dati riferiti al singolo paziente, fondamentale per gli addetti ai lavori. L’interoperabilità fra sistemi è, infatti, alla base del fascicolo sanitario elettronico, testa d’ariete della digitalizzazione del sistema sanitario. Dedagroup ci supporta poi nell’evoluzione del sistema di gestione documentale e nell’automazione degli iter amministrativi, con particolare riferimento all’affiancamento nel percorso di change management intrapreso dall’ente.

Come state lavorando sul fronte fascicolo sanitario elettronico?

L’Asst di Vimercate ha collaborato attivamente allo sviluppo e alla diffusione del progetto regionale Crs-Siss, promuovendo in ogni ambito la dematerializzazione della documentazione clinica a favore della creazione di un Fascicolo Sanitario Elettronico individuale, facilmente accessibile da parte degli operatori sanitari e dal cittadino. In tale contesto, la digitalizzazione della Cartella Clinica Elettronica, compiutamente implementata in tutti i Presidi Ospedalieri dell’Azienda, rappresenta l’esperienza più significativa, la cui prossima evoluzione prevede l’introduzione di tecnologie per il Supporto Clinico Decisionale attraverso il ricorso ad architetture di Big Data Analytics per lo sviluppo di analisi predittive ed algoritmi di Machine Learning.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati