E-HEALTH

Sanità, l’Europa attiva una task force sui big data

L’iniziativa avviata dall’Agenzia europea dei medicinali punta a promuovere e regolamentare l’uso degli analitics. Roadmap di 18 mesi per sostenere la ricerca e l’innovazione dei farmaci

Pubblicato il 24 Mar 2017

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Una task force europea per promuovere e regolamentare l’uso dei big data per la salute. È questa l’iniziativa avviata dall’Agenzia europea dei medicinali (Ema) insieme alle autorità regolatorie competenti dello Spazio economico europeo (See). Esperti di farmaci e di raccolta e analisi dei big data lavoreranno insieme per sbloccare il potenziale degli analytics in ambito medico-scientifico.

Dalle cartelle cliniche elettroniche dei pazienti alle informazioni provenienti dalla genomica, passando per social media, studi clinici e farmacovigilanza, tutta la mole dei dati sarà messa a fattor comune dalla task force europea per favorire lo scambio di preziose informazioni sanitarie fra i vari Paesi europei e non solo. Questa enorme quantità di dati potrà contribuire in modo significativo alla valutazione dei benefici e dei rischi dei medicinali, ma anche sostenere la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo di farmaci a favore della salute umana e animale.

Le azioni in cantiere per i prossimi 18 mesi vanno dal mappare le fonti dei “grandi dati” ad esplorarne il potenziale di applicabilità sulla regolamentazione dei farmaci, dallo sviluppo di raccomandazioni sulle modifiche necessarie a legislazione o disposizioni per la sicurezza dei dati allo studio del possibile utilizzo per le richieste di autorizzazione all’immissione in commercio o di sperimentazioni cliniche. Tutto questo processo sarà portato avanti con la collaborazione di altre autorità regolatorie e partner extraeuropei per uno scambio di esperienze in materia.

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