Sono 12 i finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2016 della School of Management del Politecnico di Milano. Il riconoscimento dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, giunto alla settima edizione, punta a creare occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti della Sanità Italiana per capacità di utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento.
L’Azienda ospedaliera Ircss Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, l’Azienda sanitaria socale Monza e Brianza e l’Ircss Istituto ortopedico Galeazzi di Milano sono i finalisti nella categoria “Processi gestionali”. L’Azienda ospedaliero-universitaria consorziale Policlinico di Bari e l’Associazione nonprofit Vidas si contenderanno il riconoscimento nell’area “Processi clinico-sanitari”. L’Ircss Istituto clinico Humanitas e il Laboratorio analisi Valdès di Cagliari sono in finale per “Relazione con il cittadino”. L’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, l’Azienda socio-sanitaria territoriale Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano e l’Ismett (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione) di Palermo nella categoria “Sanità in rete”. Infine, La Regione autonoma Valle d’Aosta e la Regione Veneto sono i finalisti nella categoria “Servizi regionali”.
I progetti finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2016 saranno presentati al pubblico mercoledì 4 maggio dalle ore 14.00 in occasione del convegno “Innovazione Digitale in Sanità: non più miraggio, non ancora realtà” di presentazione della ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano, che si terrà presso l’Istituto Mario Negri di Milano. A seguito delle valutazioni di una giuria qualificata, il riconoscimento sarà consegnato alle strutture sanitarie che si sono distinte nella capacità di utilizzare le moderne tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità.
“Il Premio Innovazione Digitale in Sanità ha l’obiettivo è di generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza nel panorama della Sanità digitale – dice Chiara Sgarbossa, direttore dell’Osservatorio – così da mettere in luce i benefici derivanti dall’adozione di moderne tecnologie digitali come leva per migliorare i processi e l’organizzazione. I dodici progetti finalisti rappresentano esempi di best practice nell’uso delle tecnologie digitali nel mondo della Sanità, che abbiamo deciso di valorizzare con una presentazione pubblica in vista della valutazione della giuria che determinerà i vincitori dell’edizione 2016”.