Sap ha acquisito SucccessFactors e compiuto un salto deciso nel
mondo del cloud computing. Una scelta premiata da molti analisti,
pronti a giustificare anche il prezzo relativamente alto pagato per
questa operazione, 3,4 miliardi di dollari. "Pensiamo che
SuccessFactors possa essere un’ottima mossa strategica per Sap,
una partner ideale nel settore del cloud. Approviamo la scelta di
crescita esterna in questa industria in pieno boom”, commenta
l’analista di DZ Bank, Oliver Finger.
Sap ha annunciato l’acquisizione di SuccessFactors lo scorso
sabato. L’azienda dei servizi web-based è stata pagata 40
dollari per share, un “premio” del 52%. L’operazione permette
a Sap di recuperare terreno rispetto alle concorrenti nel settore
del cloud computing, nota oggi Reuters.
L’accordo prevede che il fondatore e Ceo di SuccessFactors Lars
Dalgaard entri nel cda di Sap e gestisca le sue attività nel
cloud.
"Si tratta di un’implicita ammissione da parte di Sap che la
strategia cloud interna non funziona”, sottolinea l’analista di
Evolution Securities, Roger Phillips, e che serviva quindi un
apporto esterno.
Gli analisti avevano già messo in guardia sul fatto che Sap
rischiava di perdere terrno rispetto alla rivali, Oracle in testa,
sul cloud computing. Il takeover riporta equilibrio su un mercato
dove i grandi player si stanno affrettando ad acquisire tecnologie
e competenze. La stessa Oracle a ottobre ha comprato RightNow
Technologies.
Per Heino Ruland, analista di Ruland Research, il prezzo pagato da
Sap per SuccessFactors è troppo alto e in generale la corsa ad
accaparrarsi le tecnologie del cloud computing sta spingendo le
aziende a spese “ingiustificate”. Tuttavia per Rick Sherlund di
Nomura “la valutazione del deal è alta ma ragionevole, alla luce
delle attività acquisite che sono strategiche e ad alto potenziale
di crescita”.
Sap ora dice di voler diventare il numero uno mondiale del business
del cloud e per farlo non si tirerà indietro di fronte a nuove,
importanti, acquisizioni: “Resteremo principalmente un’azienda
che punta alla crescita organica, ma laddove si presenterà
un’opportunità, un gioiello sul mercato come SuccessFactors, che
ci aiuti a diventare la potenza del cloud che intendiamo essere, ci
muoveremo”, ha dichiarato il co-Ceo Bill McDermott.