Sap, Engineering e Bt Italia in campo per l’hi-tech abruzzese

Le aziende, insieme a Exprivia e Kpmg, hanno aderito in qualità di partner al progetto di Informatica Aquilana per rilanciare l’Ict locale

Pubblicato il 22 Lug 2009

È stata annunciata oggi all’Aquila la road map dell’iniziativa
Informatica Aquilana. In occasione del convegno “Fare sistema,
fare Innovazione, rifare L’Aquila, a cui hanno presenziato il
presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il vicepresidente
e assessore allo Sviluppo economico, Innovazione tecnologica e
Informatica, Alfredo Castiglione, e il presidente della Provincia,
Stefania Pezzopane, il presidente di Informatica Aquilana, Alberto
Leonardis, ha annunciato che “entro sei mesi Informatica Aquilana
sarà in grado di proporre soluzioni e prodotti altamente
qualificati e competitivi. Il tutto senza nemmeno un euro di
finanziamento pubblico”.

Cinque le aziende Ict che hanno aderito al progetto in qualità di
partner: Sap Italia, Engineering, Kpmg, Exprivia e Bt Italia.
“In qualità di partner Sap ha aderito allo spirito innovativo
che muove Informatica Aquilana e intende impegnarsi per il rilancio
territoriale grazie a un progetto mirato di formazione elavoro
rivolto alle risorse delle aziende IT abruzzesi”, ha detto
Maurizio Russo, direttore Formazione Sap Italia. In dettaglio il
progetto di formazione, online, verrà avviato da settembre: i
pacchetti prevedono un percorso di durata compresa tra un minimo di
25 giorni e un massimo di 5 mesi, articolato i diverse aree
applicative: da quella finanziaria e contabile di controllo e
gestione a quella logistica, vendita e acquisti.

Da parte sua Engineering punta sul territorio abruzzese come
baricentro delle politiche di innovazione per lo sviluppo del
software. “Il gruppo Engineering sarà parte attiva nella
ricostruzione del tessuto produttivo aquilano – ha annunciato il
vicepresidente esecutivo Rosario Amodeo. Dall’accordo con il
consorzio, Engineering conta di innalzare il livello occupazionale
delle sedi  di Pescara e Mosciano Sant’Angelo (TE), grazie
all’inserimento di specialisti IT provenienti dall’Università
dell’Aquila. Inoltre la società prevede di consolidare il polo
di eccellenza di Mosciano per lo sviluppo di software proprietario,
in collaborazione con il laboratorio di ricerca della controllata
irlandese Engitech, in linea con i piani di internazionalizzazione
del gruppo.

Punta a rilanciare le dinamiche occupazionali sul territorio a
favore di neo-laureati dell'aquilano anche Kpmg. "Il
progetto prevede l'impiego di alcune risorse full time per un
periodo di un anno, nello sviluppo di soluzioni informatiche su
clienti del portafoglio Kpmg. I giovani avranno la possibilità di
svolgere un training on the job di tipo innovativo", ha
annunciato Massimo Cappato di Kpmg.

L’Ad di Exprivia, Domenico Favuzzi, ha annunciato la propria
disponibilità a coinvolgere le società del consorzio Informatica
Aquilana in attività legate alle gestione dei sistemi informativi
di strutture sanitarie, oltre che allo sviluppo di software e al
trattamento dei dati sanitari. “In una prima fase si prevede il
coinvolgimento, in attività già individuate e nel periodo che va
dall’autunno 2009 alla primavera 2010, di un numero tra gli otto
e i dieci addetti – ha detto Favuzzi -. Ciò, oltre ad avere una
ricaduta positiva in termini di occupazione, consentirà la
formazione di competenze nel campi Ict applicato alla
Sanità”. 

Nei prossimi giorni Bt Italia dovrebbe ottenere da parte della
Regione Abruzzo il rinnovo della gestione di due progetti già
oprativi: Medio Sangro, una rete wireless che collega 32 comuni, e
Comnet RA per la connessione di 420 siti. “Nell’ambito di tali
progetti Bt utilizzerà 5/7 risorse messe a disposizione di
Informatica Aquilana per il monitoraggio delle aree. Le risorse
sono sistemisti di Tlc ed, eventualmente, neo-laureati da
formare”, ha detto Alessandro Dovere di Bt Italia.

Al battesimo di Informatica Aquilana erano presenti anche Ennio
Lucarelli, vicepresidente di Csit e Luigialberto Ciavoli Cortelli
(presidente Asat), alla sua prima apparizione in qualità di
delegato di Confindustria Servizi innovativi e tecnologici per
l’Abruzzo.

“Confindustria ha attivato da tre anni un grande collaborazione
con le associazioni per offrire alle imprese l’accesso ai servizi
innovativi”, ha sottolineato Lucarelli, ricordando di avere “un
debito di riconoscenza nei confronti dell’Abruzzo” dove ha
iniziato la propria attività lavorativa.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati