Il presidente francese Nicolas Sarkozy, candidato alla rielezione, vuole far pagare le tasse in Francia ai "giganti della Rete", in particolare attraverso un’imposta sulla pubblicità. "Dovranno, al di là del loro contributo al finanziamento della creazione e delle reti, versare un’imposta rappresentativa della loro attività nel nostro Paese" afferma in un’intervista a Le Point, "è inammissibile che realizzino un giro d’affari di diversi miliardi di euro in Francia senza contribuire al fisco".
In particolare, aggiunge, "ci sono almeno due piste serie che voglio far esplorare in concomitanza, a livello francese quanto europeo: una tassa sulla pubblicità e l’assoggettamento all’imposta sulle società, rinegoziando, in questo caso, alcune delle nostre convenzioni fiscali". Nel 2011, la Francia aveva già ipotizzato di introdurre una tassazione sull’acquisto di spazi pubblicitari online, detta "tassa Google", ma il progetto era stato abbandonato anche a causa di critiche di esponenti del governo, secondo cui avrebbe danneggiato le piccole e medie imprese desiderose di impegnarsi su Internet più che i grandi player. Nella stessa intervista, Sarkozy ha inoltre lodato i procedimenti giudiziari contro i responsabili di siti di download illegale, citando in particolare il caso dell’arresto del fondatore di Megaupload da parte della giustizia americana.