Si amplia il progetto di portare la banda larga nei rifugi alpini: secondo il Club Alpino Italiano l’iniziativa, che ha portato l’hardware per la connessione a Internet via satellite in sette rifugi alpini pilota, è destinata ad allargarsi a un’altra ventina di strutture. Il progetto era partito l’anno scorso con un protocollo d’intesa firmato tra Regione Veneto e Cai regionale.
Come ha ricordato l’assessore regionale del Veneto Marino Finozzi durante un convegno, “la soluzione tecnologica individuata d’intesa con Cai Veneto è quella del satellite, in considerazione del grado di isolamento dei rifugi”.
Attualmente nelle baite è stato installato Tooway, grazie all’apporto della società Basedue di Torino. I rifugi pilota sono dotati di webcam che trasmette immagini in tempo reale
Finozzi è intervenuto a margine della Conferenza “Turismo e Innovazione”, organizzata al Parco Vega di Marghera nell’ambito del Progetto Strategico Tlab – Laboratorio delle opportunità turistiche delle regioni trasfrontaliere di Slovenia e Italia, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali nell’ambito del programma per la cooperazione trasfrontaliera Italia – Slovenia.
Nel convegno è stato ribadito quanto l’innovazione tecnologica possa essere uno strumento strategico per lo sviluppo del turismo, terzo settore economico europeo e primo del Veneto dove genera un fatturato di circa 15 miliardi l’anno.
“Il Veneto – ha concluso Finozzi – segue da sempre l’evoluzione dell’ informazione turistica – che trova un partner eccezionale nei sistemi e negli strumenti della comunicazione anche personali, accompagnando l’impegno del sistema imprenditoriale, vero protagonista dello sviluppo del settore”.