E-PAYMENT

Satispay, gli investitori ci credono: raccolti altri 3 milioni di euro

La startup attiva nei pagamenti digitali può contare su un totale di 8,5 milioni. Tra i sostenitori nomi noti della Silicon Valley e Iccrea Banca che è anche partner industriale. Accordo commerciale con TotalErg

Pubblicato il 18 Set 2015

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Satispay, la giovane impresa italiana attiva nel settore dei pagamenti elettronici con un sistema di pagamento mobile indipendente e alternativo ai circuiti tradizionali, continua ad attrarre investimenti. Dopo aver raccolto 5,5 milioni di euro, con un primo round di investimento a settembre 2014, la società annuncia oggi di aver ricevuto altri 3 milioni di euro, portando gli investimenti complessivi raccolti a un totale di 8,5 milioni di euro.

L’ingresso sul mercato, i primi risultati positivi e il forte interesse manifestato per il servizio da parte di grandi merchant internazionali hanno convinto sia i primi investitori, che hanno esercitato i propri diritti di opzione per sottoscrivere anche questo nuovo aumento di capitale, sia nuovi soci interessati a finanziare il progetto sulla base della visione estremamente chiara e innovativa e delle grandi potenzialità di crescita che lo caratterizzano.

Fondata nel 2013 da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta, e attiva sul mercato dall’inizio di quest’anno, Satispay è riuscita ad attrarre in poco tempo importanti investimenti non solo dall’Italia, ma anche da UK, Germania e Silicon Valley. Hanno infatti sottoscritto entrambi gli aumenti di capitale manager e imprenditori di successo come Jonathan Weiner e Ray Iglesias (fondatori del progetto Google Wallet e, successivamente, di Money2020), Nicola Carbonari (Fondatore di Autoscout24), Giuseppe Donagemma (Vice President Networks di Samsung Electronics), nonché un importante investitore e partner industriale come Iccrea Banca. Quest’ultimo è l’Istituto Centrale del Credito Cooperativo che eroga il servizio di pagamento utilizzando la piattaforma tecnologica Satispay e che, attraverso la rete delle Bcc, serve più di 6 milioni di clienti in Italia. Iccrea è anche un centro tecnologico con forte specializzazione e know-how sui pagamenti elettronici, che ha visto nel progetto Satispay un investimento in innovazione ad alto potenziale.

“L’indipendenza dai tradizionali circuiti di pagamento e la conseguente capacità di abbattere drasticamente i costi commissionali, congiuntamente alla totale “apertura” del sistema, che può essere utilizzato dai clienti di qualunque banca e l’estrema semplicità d’uso, rappresentano le principali caratteristiche distintive di Satispay che hanno convinto tutti i nostri investitori” ha dichiarato Alberto Dalmasso, Co-Founder di Satispay , che aggiunge “Siamo orgogliosi e grati della rinnovata fiducia dei nostri primi soci e del consenso raccolto tra i nuovi partner per quanto fatto finora. Le nuove risorse saranno destinate ad accelerare l’internazionalizzazione del servizio e incrementare gli investimenti di marketing in collaborazione con grandi partner che stanno attivando Satispay come modalità di accettazione dei pagamenti”.

Secondo i dati dell’Osservatorio Mobile payment&commerce del Politecnico di Milano, i pagamenti digitali in Italia nel 2014 sono cresciuti del 3,6% toccando quota 146 miliardi, ma mentre i pagamenti tradizionali con carta di credito avanzano dell’1,6%, i cosiddetti “new digital payment”, che includono eCommerce, ePayment, Mobile Payment&Commerce a distanza e in prossimità, mobile Pos e Contactless Payment, crescono invece del 20%.

L’app Satispay, disponibile per iOS, Android e Windows Phone ad oggi conta già migliaia di utenti privati, centinaia di esercizi commerciali convenzionati e, recentemente, ha annunciato un accordo di partnership con TotalErg, che prevede la possibilità per gli automobilisti di pagare con il proprio smartphone il carburante e gli altri servizi in 30 stazioni nella zona di Milano e alcune stazioni nelle aree di Roma, Firenze e Cuneo, con l’obiettivo di estendere il servizio in tutta Italia.

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