Parlamento europeo: Votazione finale su neutralità della rete e abolizione delle tariffe di roaming
Con la votazione finale di martedì 27 ottobre sul progetto legislativo del pacchetto telecomunicazioni, saranno vietate le maggiorazioni dovute al roaming nell’utilizzo dei telefoni cellulari nell’UE e saranno inoltre stabilite norme più chiare sul diritto di accesso a internet. Tale divieto entrerà in vigore dal mese di giugno 2017.
Dal 15 giugno 2017, saranno vietate le tariffe di roaming nell’UE per le chiamate, per l’invio di messaggi di testo e per l’utilizzo di internet tramite dispositivi mobili.
Inoltre, a partire dal 30 aprile 2016, le maggiorazioni del roaming non dovranno superare:
- €0.05 al minuto per le chiamate vocali
- €0.02 per ogni messaggio di testo (SMS)
- €0.05 per ogni MB di navigazione su internet.
Accesso libero a internet
La nuova legge obbligherà le imprese che offrono l’accesso a internet a garantire l’accesso al traffico dati a pari condizioni per tutti i servizi. Non sarà cioè consentito di bloccare o rallentare la ricezione di contenuti, applicazioni o servizi offerti da aziende specifiche, a meno che non intervenga una decisione di un tribunale in tal senso, ad esempio per evitare una congestione della rete o contrastare attacchi informatici.
Prestazioni: velocità reale o rimborso
I provider di servizi internet dovranno fornire agli utenti, che stanno per firmare contratti su servizi di accesso a internet fissi o mobili, una spiegazione chiara sulle velocità di download e upload (rispetto a quelle pubblicizzate) che possono aspettarsi dal servizio. Ogni differenza evidente darà diritto a compensazioni, quali l’estinzione del contratto o l’ottenimento di un rimborso.