Scorza: “Agcom può fare davvero antipirateria a costo zero?”

L’avvocato esperto di Diritto di Internet inaugura la sua rubrica sul Corriere delle Comunicazioni affrontando il tema del ruolo e i compiti dell’Authority in vista dell’entrata in vigore, il prossimo 31 marzo, del regolamento sulla tutela del diritto d’autore. Nessun costo dedicato nella previsione di spesa 2014: ce l’a farà l’Autorità?

Pubblicato il 17 Feb 2014

guido-scorza-140214150536

Lo scorso 29 gennaio 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bilancio di previsione relativo al 2014 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. L’Authority nel 2014, prevede di spendere 160.827.872, 23 euro ovvero una cifra – che la si ritenga congrua o esagerata – in linea con quella spesa nel 2013 e, anzi, probabilmente inferiore, anche se di misura. Una notizia da salutare con favore che, tuttavia, solleva un dubbio. Il prossimo 31 marzo, infatti, entrerà in vigore il nuovo regolamento sulla promozione e tutela del diritto d’autore che trasforma l’Authority in una sorta di “giudice speciale” di tutte le controversie relative alla presunta pubblicazione online non autorizzata di qualsiasi genere di contenuto.

Dal 1° aprile l’industria musicale, quella cinematografica e gli editori di giornali – solo per citare le categorie più rappresentative dei titolari dei diritti – potranno segnalare all’Authority qualsiasi genere di contenuto che ritengano pubblicato senza la loro autorizzazione e chiedere che l’Agcom – dopo aver chiesto all’uploader, al gestore della pagina e/o al gestore del sito di rimuoverlo spontaneamente -, accertata la sussistenza della violazione lamentata, ordini al fornitore di hosting o all’access provider, di rimuovere il contenuto o di inibire agli utenti italiani di accedervi. È un’attività straordinariamente complessa. L’Agcom, infatti, dovrà verificare se chi agisce è legittimato e, soprattutto, se l’uso del contenuto segnalato non sia legittimo in nome di una licenza o in virtù di una delle c.d. libere utilizzazioni contenute nella legge sul diritto d’autore (per scopi di critica, cronaca, didattica ecc.). Ordinare la rimozione di un contenuto dallo spazio pubblico telematico o, peggio ancora, il blocco di un’intera pagina web o, magari di un’intera piattaforma, non è decisione che possa essere assunta “a cuor leggero” né in modo “automatizzato”. L’ordine di inibitoria all’accesso di un contenuto, d’altra parte, non esaurisce il compito dell’Authority che si troverà anche a gestire le richieste di revoca di tali ordini a seguito, ad esempio, della rimozione del contenuto incriminato nonché le impugnazioni – dinanzi al Giudice amministrativo – di tali provvedimenti. Stupisce, in questo contesto, che nel bilancio preventivo 2014, l’Agcom sembrerebbe non aver previsto nessun costo dedicato a questo genere di attività.

È davvero possibile fare antipirateria a “costo zero”?

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati