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Scuola: 1,5 milioni di iscrizioni online, Giannini: “Ecco la PA che funziona”

I dati resi noti dal Miur: il 70% delle famiglie ha effettuato la procedura per conto proprio. In pole Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Più difficoltà al Sud. Il ministro: “La macchina che abbiamo messo in campo ha funzionato”

Pubblicato il 16 Feb 2015

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Sono 1.514.995 le domande di iscrizione online alle classi prime di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado inviate dalle famiglie. Ieri il termine ultimo per completare la procedura. Lo comunica il Miur precisando che nel dettaglio, sono 1.483.104 le domande inviate alle scuole statali, 9.885 quelle inviate alle paritarie che hanno aderito al sistema delle iscrizioni online (non era obbligatorio). Inoltre, sono 22.006 quelle inoltrate ai Centri di formazione professionale (Cfp) delle Regioni che hanno deciso di usufruire del servizio messo a disposizione dal Miur.

Quest’anno, ricorda il Miur, è la prima volta che anche i Cfp sono coinvolti nella procedura. Le iscrizioni online hanno registrato il gradimento degli utenti con una crescita rispetto al 2014 (+6,3%) di quanti le considerano ” molto” utili in termini di risparmio di tempo.

”Le iscrizioni online sono un esempio di Pubblica amministrazione che funziona e di cui andiamo particolarmente fieri – commenta il ministro Stefania Giannini – Il Ministero ha messo in campo tutti gli strumenti possibili per accompagnare le famiglie in questo passaggio importante che non è una semplice pratica burocratica, ma rappresenta un momento di scelta per il futuro dei propri figli. La macchina ha funzionato e lo dimostrano i dati che registrano la soddisfazione degli utenti”.

Quasi il 70% delle famiglie ha effettuato l’iscrizione online per conto proprio, senza recarsi nelle scuole. Oltre l’80% ha fatto l’iscrizione da un proprio computer o dispositivo mobile in Liguria (80,5%), Piemonte (80,8%), Emilia Romagna (81,4%), Veneto
(83,7%), Lombardia (84%), Friuli Venezia Giulia (85,6%). A richiedere maggiormente il supporto delle scuole sono stati soprattutto i cittadini del Sud.

Le iscrizioni elettroniche ottengono un gradimento crescente: il 66,3% delle famiglie trova il servizio molto vantaggioso in termini di risparmio di tempo (+6,3% rispetto al 2014), per il 23,7% lo è abbastanza. Solo il 3,7% degli utenti non ha riscontrato questo vantaggio. Per oltre il 49% delle famiglie la procedura online è molto facile (+6,6% rispetto al 2014), per il 35,1% lo è abbastanza.

Infine, oltre l’87% delle famiglie ritiene che il funzionamento del servizio on line sia stato molto o abbastanza efficiente, avendo riscontrato pochi problemi di collegamento, scollegamento improvviso o lentezza del sistema. Il Ministero quest’anno ha semplificato la grafica del portale dedicato alle iscrizioni ed ha attivato un help desk che è rimasto aperto eccezionalmente anche sabato e domenica scorsi in vista della chiusura della procedura. Nel caso di domande compilate ma non inviate saranno le scuole, dopo aver contattato le famiglie, a prenderle in carico.

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