Più computer e Internet per gli studenti italiani. E’ questo l’obiettivo di Xme StudioStation, prestito lanciato da Intesa Sanpaolo che fornirà micro-prestiti da 500 a 1.500 euro (rimborsabili da 12 a 48 mesi a tasso 0%) alle famiglie con Isee fino ai 40mila euro per acquisti di hardware, software e abbonamento ad Internet: tutti elementi la cui centralità per lo studio è emersa con forza nel corso dell’emergenza sanitaria.
Il lungo ammortamento garantito dalla copertura del Fund for Impact di Intesa Sanpaolo porta la rata a massimo 31 euro al mese, ovvero 1 euro al giorno.
Un milione di studenti senza tecnologie
Il Covid-19 ha cambiato il modello di formazione scolastica, dalla classica formazione frontale a quella a distanza. Da un primo bilancio sulla didattica a distanza risulta che 2 studenti su 3 delle superiori fanno lezione in modo interattivo, collegandosi in video-conferenza con i professori, grazie alle piattaforme più evolute e 6 studenti su 10 delle scuole medie utilizzano software di ultima generazione, anziché limitarsi all’uso del registro elettronico o alla mera assegnazione di compiti.
I dati segnalano, tuttavia, che circa il 20% degli studenti non ha potuto seguire la didattica a distanza per via di assenza di dotazioni tecnologiche. Si stima che circa 1 milione di studenti si trovano in questa condizione.
“Dopo PerMerito, il prestito per università e master e Mamma@work, un sostegno economico per le giovani madri lavoratrici, questa iniziativa rappresenta un ulteriore tassello del nostro impegno per la crescita culturale e sociale del Paese. – ha sottolineato Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori – Il prestito è pensato per avere rate sostenibili con un impatto minimo sul bilancio famigliare, consentendo così ai genitori di poter dare continuità di accesso alla formazione a distanza dei propri figli. I giovani sono il nostro futuro e la cultura è certamente un fattore imprescindibile per la loro formazione nonché uno dei motori per il rilancio del nostro Paese”.