Gli “animatori digitali” sono pronti a fare il loro debutto nelle scuole italiane. Gli 8.303 insegnanti individuati nel mese di dicembre dal Piano nazionale scuola digitale, lanciato a fine ottobre dalla ministra dell’Istruzione Stefania Giannini, porteranno l’innovazione nelle classi di tutta Italia. L’attuazione del progetto inizierà al rientro dalle festività natalizie e gli animatori verranno formati in alcuni istituti scelti dal Miur.
Degli animatori totali (il 58% sono donne) circa 5.400 fanno parte del 1° ciclo d’istruzione, mentre poco più di 2.850 insegnano nel 2° ciclo. I docenti avranno il compito, nel triennio 2016-2018, di favorire la digitalizzazione della scuola di appartenenza tramite attività, laboratori, individuazione di soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative da portare nel proprio istituto (ambienti di apprendimento integrati, biblioteche multimediali, ecc.) e diffusione di una cultura digitale condivisa.
Per la formazione di queste figure sono stati stanziati 850mila euro a livello nazionale, mentre ogni scuola avrà a disposizione 1.000 euro per la realizzazione di progetti digitali.
Nei prossimi giorni tutte le scuole riceveranno dal Miur delle specifiche linee guida per la redazione del loro Piano Digitale, declinato internamente a ciascun istituto. Il documento sarà collegato, anche in vista delle prossime iscrizioni, al nuovo piano triennale dell’offerta formativa che servirà alle famiglie per fare la loro scelta.
A dicembre 2015 sono stati inoltre organizzati quasi 1.300 eventi nell’ambito della prima settimana del #PianoScuolaDigitale, svoltosi dal 7 al 15 del mese scorso e fortemente voluto dal dicastero per diffondere i contenuti e le novità del Piano fra studenti, insegnanti e famiglie.
I ragazzi sono stati chiamati a partecipare al concorso #ilmioPNSD, con l’obiettivo di far raccontare direttamente a loro le iniziative realizzate dalle proprie scuole sul digitale. Il primo premio è stato assegnato all’Istituto Comprensivo “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Roma.