Seagate compra le attività relative alle unità disco di Samsung Electronics. Il valore complessivo delle transazioni, e degli accordi, ammonta a circa 1,4 miliardi di dollari, pagati con 45.239.490 azioni ordinarie di Seagate e il saldo in contanti. Per facilitare la transizione di prodotti e tecnologie, Seagate manterrà alcune delle unità disco di Samsung sotto il marchio Samsung per 12 mesi, e manterrà o creerà nuovi centri indipendenti per il personale di vendita, le principali catene di produzione e il reparto di ricerca e sviluppo.
Nel dettaglio Seagate ha assorbito alcune risorse che costituiscono le attività relative alle unità disco, inclusi prodotti, infrastrutture e dipendenti, che consentiranno a Seagate di espandersi e innovare, compresa la famiglia M8 di unità disco da 2,5" ad alta capacità.
A sovrintendere le attività di sviluppo dei prodotti di Seagate in Corea sarà N.Y. Park, vicepresidente senior e direttore generale, che sarà il responsabile regionale per il centro di progettazione coreano, alle dipendenze di Bob Whitmore, vicepresidente esecutivo e Cto di Seagate.
"Seagate e Samsung hanno allineato i loro piani operativi e gli sforzi di sviluppo di prodotti attuali e futuri, allo scopo di accelerare i tempi di introduzione sul mercato dei nuovi prodotti ed essere pronte a soddisfare le crescenti richieste nel settore dei sistemi di memorizzazione – spiegaa Steve Luczo, presidente del Consiglio di amministrazione, presidente e ceo di Seagate – Stiamo attraversando un momento importante, con opportunità in rapida evoluzione in diversi mercati, tra cui sistemi elaborazione mobile, cloud computing e soluzioni di memorizzazione con memoria a stato solido".
La transazione era stata annunciata ad aprile 2011, insieme a vari altri accordi tra Seagate e Samsung: Seagate fornirà le unità disco per i Pc desktop e portatili e per i dispositivi per elettronica di consumo di Samsung, la quale fornirà a Seagate i suoi prodotti basati su semiconduttori leader di mercato, da utilizzare nelle unità con memoria a stato solido (Ssd) classe Enterprise, nelle unita ibride con memoria a stato solido e in altri prodotti. Le due società hanno anche ampliato e approfondito l’accordo di condivisione delle licenze già esistente e hanno esteso la cooperazione allo sviluppo combinato di soluzioni di memorizzazione classe Enterprise.
"Questa collaborazione strategica – sottolinea vicepresidente di Device Solutions di Samsung Electronics – creerà nuove opportunità per le due società grazie a un uso complementare delle rispettive soluzioni tecnologiche creative per un’ampia varietà di applicazioni IT".
Una nota di Seagate precisa infine di non dover affrontare grandi spese di ristrutturazione e ritiene di poter ottenere riduzioni significative nei costi operativi globali per le attività combinate, oltre che riuscire a ridurre al minimo i costi di integrazione. Come già dichiarato, Seagate prevede che queste transazioni e accordi avranno un impatto significativo sul flusso di cassa e sugli utili per azione diluiti, calcolati in maniera non conforme ai principi Gaap, nel corso del primo anno dopo la chiusura dell’accordo. Seagate fornirà risultati finanziari aggiuntivi per la società risultante sul secondo trimestre fiscale durante una conferenza telefonica a fine gennaio.