Il giro d’affari dei software di sicurezza ha raggiunto quota 17,7 miliardi di dollari nel 2011, in crescita del 7,5% rispetto ai 16,5 miliardi del 2010. Lo rendo noto Gartner, precisando che i driver maggiori del settore sono la domanda proveniente dalle aziende piccole e medie, la diffusione di sempre nuove minacce e il problema della compliance.
La crescita registrata in mercati emergenti dell’Asia/Paficio e dell’Eurasia non è stata replica in Europa occidentale, dove incide il quadro di incertezza legato alla crisi economica.
Il mercato dei software di sicurezza ha mostrato una forte capacità di recupero in un contesto di pesanti tagli ai budget IT. L’acquisizione di McAfee da parte di Intel, conclusa nel febbraio del 2011, ha pesato sui conti di Intel, che ha svalutato per il 30% pari a 1,4 miliardi di dollari i ricavi di McAfee nell’ambito dell’operazione.
Leader di mercato resta Symantec, che ha chiuso il 2011 con ricavi per 3,6 miliardi di dollari, in aumento del 17%, con una quota di mercato del 20%. Al secondo posto McAfee, con un market share del 6,9% e ricavi per 1,7 miliardi di dollari (-27%) in seguito all’acquisizione da parte di Intel. Al terzo posto per market share c’è Trend Micro, con una quota del 6,8% e ricavi superiori al miliardo di dollari (+11%). A seguire, Ibm, con una quota del 5,3% e Emc con il 4%.