Il mercato mondiale del software per la sicurezza dei sistemi It
vale 16,5 miliardi di dollari nel 2010, un incremento del 12%
rispetto a quanto fatturato complessivamente nel 2009 (14,7
miliardi): i risultati dell’ultimo studio di Gartner mettono in
luce come, in linea generale, i vendor abbiano assistito nel 2010 a
una ripresa della crescita dopo il netto declino delle performance
l’anno precedente causato dalla crisi economica e dai tagli ai
budget It.
"I prodotti all’interno del mercato della security stanno
subendo una rapida evoluzione, sia in termini di modelli di
erogazione – con la crescente diffusione della modalità di
delivery “security as a service” — sia in termini di nuove
tecnologie che vengono introdotte, spesso da parte di
start-up", spiega Ruggero Contu, principal research analyst di
Gartner. "I principali vendor hanno continuato ad espandere il
loro portafoglio di prodotti, acquisendo altre società innovative
e allargandosi sui mercati emergenti”.
I risultati attraverso i diversi segmenti della sicurezza non si
rivelano però omogenei: alcune aree sono più mature, come la
endpoint security e la gestione degli accessi web, che crescono
infatti a una cifra, mentre la security information o l’event
management (SIEM) hanno registrato incrementi a due cifre.
Tra i vendor, Symantec mantiene la leadership, rappresentando quasi
il 19% del fatturato globale del mercato del security software nel
2010: 3,1 miliardi di dollari le sue revenues, in crescita rispetto
ai 2,9 miliardi del 2009. Seconda è McAfee (10,4% dello share del
fatturato globale), con un giro d’affari di 1,7 miliardi di
dollari nel 2010; seguono Trend Micro (6,3%), Ibm (4,9%) e Emc
(3,8%), mentre gli altri si dividono il restante 55,7% delle
revenues.
Ma le performance variano da vendor a vendor. Mentre Symantec
cresce del 5,8%, McAfee del 7,3%, Trend Micro del 5,7% e Ibm del
7,3%, Emc balza del 25,6% e gli “altri” del 15,9%. Molti dei
big, insomma, registrano risultati sotto la media del mercato,
mentre i veri vincitori della ripresa del 2010 sono Emc e i vendor
più piccoli.
Secondo Contu, la concorrenza sul mercato del security software
porta a individuare quattro diversi gruppi di vendor. In cima ci
sono i grandi produttori come Symantec e McAfee, con una forte
presenza sia sul mercato consumer che aziendale e che insieme
rappresentano una quota del 30%. Su un secondo livello si può
collocare un gruppo di vendor che offre un’ampia gamma di
prodotti che coprono molti dei segmenti della sicurezza, alcuni con
un focus quasi esclusivo su questa industria, come Trend Micro,
altri, come Ibm, Emc, Cisco e CA Technologies, con molte altre
attività.
Un terzo gruppo è composto da vendor specializzati di medie
dimensioni, come Kaspersky, Websense, Sophos, Blue Coat Systems ed
Eset, che tendono a concentrarsi su alcuni segmenti del mercato in
cui si sono costruiti una presenza relativamente forte. Infine, il
quarto gruppo: grandi vendor It con una piccola presenza nel
settore della sicurezza, oppure piccoli player con una forte
specializzazione in uno o due segmenti della security.