Intel punta con sempre maggiore decisione sull’automotive, con l’obiettivo di ritagliarsi un ruolo di primissimo piano nella prospettiva della produzione delle self-driving car, le auto senza pilota su cui tutte le grandi case automobilistiche mondiali stanno orientando la ricerca. Per riuscirci il colosso statunitense ha intenzione di acquisire per la cifra record di 15,3 miliardi di dollari la società israeliana Mobileye, specializzata proprio nel campo della guida autonoma e nello sviluppo di sistemi per l’analisi di dati, la localizzazione, la mappazione e l’assistenza alla guida per le vetture driverless.
Secondo TheMarker, il supplemento economico di Haaretz, che ha anticipato la notizia di cui si attende per le prossime ore la formalizzazione, quello che riguarda l’azienda fondata nel 1999 a Gerusalemme è il più grande accordo di sempre per il mondo high-tech israeliano.
Intel sarebbe intenzionata a mettere sul piatto, per portare a temine l’operazione, 63,54 dollari per azione in contante, il 34% in più rispetto all’ultima chiusura di Mobileye a Wall Street, venerdì scorso. Un investimento che consentirebbe alla società di Santa Clara di farsi largo su un mercato che, secondo le stime più recenti, raggiungerà i 70 miliardi di dollari entro il 2030.