In vista del lancio della self-driving car di casa Honda, prevista per il 2020, l’azienda giapponese ha avviato i contatti con Google, e in particolare con Waymo, società specializzata nelle tecnologie per le automobili a guida autonoma controllata da Alphabet, per poter integrare sui propri mezzi le tecnologie sperimentate da Mountain View sui propri prototipi di Google car. Ad annunciarlo è proprio Honda, che in un comunicato ha dato notizia dell’esistenza di una discussione formale, seppur ancora in fase iniziale, con Waymo.
Se la trattativa arriverà a conclusione, la partnership permetterebbe agli ingegneri della Honda che attualmente stanno portando avanti per il gruppo nipponico la sperimentazione nel campo della guida autonoma, e che sono di base a Montain View, nell’Honda Silicon Valley Lab, e in Giappone, di integrare la propria tecnologia con quella avanzatissima sviluppata da Waymo. In particolare, l’accordo punta a integrare sulle Honda le soluzioni messe a punto in anni di test con le Google Car relative ai sensori, al software di gestione e alla piattaforma di calcolo.
Nella discussione sulla collaborazione tecnica rientra anche una fornitura a Waymo di veicoli Honda da utilizzare per i test su strada. Le vetture andrebbero ad aggiungersi all’attuale flotta di Waymo in circolazione in quattro aree metropolitane degli Stati Uniti, che comprende i celebri ”Ovetti”, le Lexus RX 450h e, da pochi giorni, alcune Chrysler Pacifica Hybrid. Se perfezionato, inoltre, l’accordo permetterebbe a Honda di fare un passo importante per rispettare il proprio calendario sulla guida autonoma, che prevede la commercializzazione di una prima applicazione per utilizzo esclusivamente autostradale a partire dal 2020.