Ancora in calo nel 2009 il giro d’affari mondiale dei
semiconduttori, ma il 2010 potrebbe segnare il ritorno a
performance col segno più. Secondo l’ultimo studio della
Gartner, l’anno scorso le revenues sono state di 228,4 miliardi
di dollari, il 10,5% in meno (pari a 26,8 miliardi di dollari)
rispetto al 2008. E’ la prima volta che il settore vive due anni
consecutivi di declino delle entrate; tuttavia l’industria ha
messo a segno risultati migliori del previsto nella seconda metà
del 2009 e questo prepara probabilmente il terreno ad un 2010 di
crescita.
"Dopo le difficoltà dell’ultimo trimestre del 2008 del
primo trimestre del 2009, la crescita del giro d’affari l’anno
scorso si è dimostrata molto sostenuta", afferma Peter
Middleton, principal research analyst della Gartner. "Di
conseguenza la performance del 2009 è stata meno negativa di
quanto inizialmente si temeva a causa della crisi
finanziaria”.
Il report annuale della Gartner sul mercato dei semiconduttori,
intitolato “Market share: total semiconductors, worldwide,
2009”, analizza le entrate del settore a livello mondiale e
regionale e stila la classifica dei maggiori produttori per revenue
e share di mercato. Lo studio esamina anche nel dettaglio 64
diverse categorie di prodotto che rientrano nel settore dei
semiconduttori.
Intel mantiene il primo posto nella classifica dei principali
fornitori per il 18mo anno consecutivo in termini di entrate e
quota di mercato. Il revenue ha subito un calo del 4,5% (1,6
miliardi) dal 2008 al 2009, ma resta comunque a 33.253 milioni di
dollari, più o meno il doppio della seconda classificata Samsung.
Inoltre la quota di mercato di Intel è cresciuta dal 13,6 al
14,6%, soprattutto grazie alla forza relativa del mercato dei Pc,
specialmente di quelli portatili, che hanno continuato a vendere
bene anche con la recessione.
Samsung Electronics non è solo la seconda in classifica (market
share del 7,7%): è anche uno dei pochi fornitori che ha visto
salire le sue entrate (+1,7%) nel 2009, in parte perché le sue
principali linee di prodotto, Dram e Nand flash, avevano perso
molto nel 2008 e il 2009 ha portato a una rapida ripresa, anche con
un aumento dei prezzi. Terza è Toshiba: ha uno share del 4,2%, ma
il revenue ha subito una flessione del 9,4% l’anno scorso. E’
andata peggio per la quarta, Texas Instruments (market share 4,0%):
le entrate sono scese del 13,7%. Cala addirittura del 17,1% il
revenue per la quinta, StMicroelectronics (share del 3,7%). La
Qualcomm è sesta con una quota di mercato del 2,8% e un calo delle
entrate contenuto a -1,0%, mentre guadagna due posizioni nella
classifica generale.
Buon risultato invece per la settima, Hynix Semiconductor, il cui
giro d’affari segna un +0,4%, permettendo all’azienda di
risalire due posti in classifica (quota di mercato del 2,6%). Anche
per Hynix come per Samsung è il mercato delle Dram a trainare la
crescita.
Diversa la situazione di Infineon, che scende dal sesto posto del
2008 al decimo nel 2009 e perde il 43,1% del revenue, a causa della
bancarotta della sua divisione memory Qimonda e la vendita della
unit Wireline Communications.
Tuttavia le percentuali del market share non bastano a fornire un
quadro completo della salute dei produttori e del mercato dei
semiconduttori, avverte la Gartner. Spesso la performance, debole o
forte, di un vendor è dovuta alla crescita del particolare
segmento in cui tale azienda opera. Per questo la Gartner stila
anche l’indice della performane relativa dell’industria o Rip,
che misura in maniera più efficace quali fornitori stanno
trasformando con successo il proprio business (scegliendo
accuratamente le linee di prodotto o le aree geografiche di
sviluppo) per rispondere alle sfide del mercato.
A guidare l’indice Rip per il 2009 è MediaTek: la sua
eccezionale performance si deve quasi interamente ai risultati
ottenuti sul mercato del wireless. MediaTek (che è al no. 18 nella
classifica generale capitanata da Intel) è stato il produttore di
semiconduttori per il wireless con la performance migliore: è
cresciuto del 42,5% nel 2009 rispetto al 2008. L’azienda ha
tratto vantaggio dalla forte espansione della sua unit attiva sul
mercato cinese cinese ma ha saputo conquistare anche alcune grandi
aziende come Lg e Motorola.
Elpida (16ma nella classifica generale) è seconda nel ranking Rip:
ha acquisito share sul mercato delle Dram perché capace di
crescere a ritmi quasi doppi rispetto al settore, unendo le sue
forze con quelle della joint venture Rexchip e catturando le quote
di mercato lasciate libere dalla fallita Qimonda.