Crescono le vendite di server nel secondo trimestre del 2015. Secondo Gartner l’aumento è stato dell’8% anno su anno mentre i ricavi sono aumentati del 7,2% rispetto al primo trimestre del 2014. “La crescita del secondo trimestre per il 2015 è stata più lenta rispetto al primo trimestre – spiega però Jeffrey Hewitt, Vp Research di Gartner – La cosa è da addebitarsi alle variazioni dei tassi di cambio che hanno ridotto la capacità di spesa in regioni come l’Europa occidentale. E’ probabile che, in previsione di un ulteriore variazione del tasso, alcune organizzazioni abbiano deciso di usare le loro risorse nella prima parte dell’anno piuttosto che aspettare fino al terzo a quarto trimestre quando il potere d’acquisto potrebbe essere ulteriormente ridotto”.
Il Nord America è stata la regione in cui la crescita è stata più significativa, attestandosi a +14,8%. La regione ha registrato anche la più alta crescita del fatturato (+14,7%). HP continua a mantenere il primato nel settore dei server per fatturato e quota di mercato (25,2%). Lenovo è stata però l’azienda che ha sperimentato le cerscita più sostanziosa sul fronte ricavi, aumentati del 526,5%. Tutti i primi cinque vendor – HP, Dell, Ibm, Lenovo, Cisco – hanno avuto aumenti delle entrate nel secondo trimestre del 2015 ad eccezione di Ibm.
Nell’area Emea le vendite di server, nel secondo trimestre del 2015, sono diminuite del 5,6% mentre i ricavi ha registrato una contrazione del 2,3%. Pesano, spiega Adrian O’Connell, Research director di Gartner, “la situazione economica e gli aumenti di prezzi delle valute, soprattutto del dollaro Usa, combinati con il ciclo di sostituzione dei server nell’area”.
HP ha visto una diminuzione della quota marginale rispetto al secondo trimestre del 2014. La quota di Dell è invece aumentata anno si anno trainata da azzeccate strategie di marketing. In termini di ricavi, Ibm ha tenuto la terza posizione nel secondo trimestre del 2015 anche se il fatturato complessivo è sceso anno su anno a causa della cessione dei suoi server x86 a Lenovo; le vendite della sue piattaforme non-x86 sono però aumentate del 10% per cento grazie al refresh delle macchine mainframe.
