L'INTERVENTO

Servizi digitali più accessibili: la chiave nella rete “liquida”

Le attuali infrastrutture non sono progettate per rispondere alle sfide della disruption. L’introduzione di tecnologie Sdn/Nfv consentirebbe alle imprese di sfruttare la digital value chain e abilitare nuovi modelli di servizio. L’intervento di Mimmo Zappi, ‎Ad di Colt Italia e direttore commerciale Southern Europe

Pubblicato il 13 Giu 2017

mimmo-zappi-colt-170612165359

L’era digitale sta generando sfide e opportunità per i network provider. Secondo gli analisti, il mercato telco in Italia nel periodo 2015 – 2020 si espanderà con un moderato tasso di crescita annuale composto (Cagr) del 2,10%. In Italia, i tradizionali servizi di voce e messaggistica per rete fissa e mobile hanno avuto un crollo dovuto all’affermazione della connessione via Internet. La domanda per una maggiore connessione dati da fisso e mobile guiderà la crescita del mercato nei prossimi anni. Inoltre, Idc prevede che entro il 2020 il 30% delle principali imprese di ogni settore non esisterà più nel modo in cui oggi le conosciamo e che la Trasformazione Digitale (DX) sia al contempo causa e sintomo di questo fenomeno.

Per dar vita al network di domani, i provider stanno aumentando le capacità delle reti per offrire ai clienti velocità più elevate per gestire una grande mole di dati, in quanto le reti attuali non sono progettate per rispondere alle sfide generate dalla digital disruption.

Tradizionalmente, le reti si basano su circuiti che prevedono lunghi tempi di installazione, larghezza di banda fissa ed in media contratti di almeno 12 mesi. Ma le aziende necessitano di una “infrastruttura liquida” e questo è oggi possibile.

L’obiettivo è aprire la strada alla rete del futuro, introducendo servizi basati sui paradigmi Sdn e Nfv, che applicano l’intelligenza dei software alle infrastrutture di rete e abilitano il corretto funzionamento dei servizi di nuova generazione. Con la tecnologia Sdn/Nfv e le relative SD-Wan si tende a semplificare l’elettronica lato cliente concentrando l’intelligenza della rete sempre più nei data center e rendendo anche più semplice e snelle tutte le operazioni di installazione e di esercizio. Le imprese possono attivare, configurare, controllare e modificare il loro network in modalità self-service tramite un portale on-line a portata di click adattando la larghezza di banda alle loro necessità: l’erogazione del servizio diventa pressoché immediata e l’impresa attiva i servizi necessari in tempo reale. Il modello a cui puntare quindi è il modello self-service on-demand, per garantire la migliore Customer Experience.

I cio e cto stanno valutando il business case per Nfv e Sdn, che consentirà loro di sfruttare pienamente la digital value chain e di abilitare nuovi modelli di servizio come parte di un più vasto ecosistema dell’industria digitale. I primi riscontri evidenziano come l’introduzione di Nfv e Sdn si traduca in una reale opportunità per guadagnare rapidamente una posizione di leadership sul mercato, grazie a una maggiore efficienza operativa, all’aumento di agilità e all’innovazione dei servizi, prevalentemente basati su un modello di tariffazione pay-as-you-go. Utilizzando tale soluzione si prevedono risparmi sui costi operativi fino a 45% e un Roi del 150% in tre o quattro anni.

Un esempio delle potenzialità dei network di nuova generazione è il caso di hhpberlin, società di ingegneria che offre servizi di protezione antincendio. La società ha sviluppato una piattaforma cloud per simulare gli incendi: i calcoli sono così complessi che il data centre di hhpberlin non era in grado di eseguire più simulazioni contemporaneamente. L’azienda ha deciso di adottare soluzioni basate sul cloud, con Microsoft Azure, e di dotarsi di un accesso dedicato al cloud – senza utilizzare la rete Internet pubblica, che non ha l’affidabilità e le prestazioni necessarie – con Colt Dedicated Cloud Access.

Il caso di hhpberlin mostra come i network provider possono aiutare le aziende a digitalizzarsi, migliorando le prestazioni e incrementando il business. E, dal mio punto di vista, questa è la cosa più entusiasmante avvenuta nel nostro settore negli ultimi dieci anni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati