Oracle punta a nuove acquisizioni. L’annuncio è del co-president
Mark Hurd che ha specificato che “l’azienda vuole concentrarsi
sui mercato dei servizi finanziari e, in questo senso, acquisire
società di software finance sarebbe parte integrante di quella
strategia. Si tratta di settori ad alto valore in cui vogliamo
crescere”.
Il manager ha inoltre precisato che Oracle non ha intenzione “di
sfruttare i suoi 31,7 miliardi di cash solo per fare
accordi”.
Dal 2005 ad oggi il Ceo Larry Ellison ha speso più di 40 miliardi
di dollari per acquisizioni, compresi i 7,4 miliardi utilizzati per
comprare Sun Microsystems. Contestualmente a queste operazioni
Oracle ha lanciato programmi di gestione delle risorse umane e per
altre attività di calcolo avanzato.
Nel primo trimestre fiscale l’azienda ha registrato profitti
netti per 1,84 miliardi di dollari – 36 centesimi per azione – in
crescita del 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
quando gli utili netti erano pari a 1,35 miliardi di dollari o 27
centesimi per azione. Esclusi le voci straordinarie, gli utili sono
cresciuti a 48 centesimi, dai 42 centesimi di un anno fa. Gli
analisti attendevano utili a 47 centesimi.