Entro la fine del 2024 il giro d’affari dei servizi gestiti dovrebbe crescere del 2% in termini di ricavi, con un exploit del 14% messo a segno dalle piattaforme anything-as-a-service (XaaS). A dirlo è l’ultimo rapporto sullo stato dell’industria pubblicato da Information Services Group (Isg). La società di ricerca prevede una crescita ancora maggiore per il 2025.
“Nonostante l’ottimo terzo trimestre, manteniamo le nostre previsioni per l’intero anno a causa dei continui segnali contrastanti del mercato, in particolare della debolezza del settore Bfsi (banche, servizi finanziari e assicurazioni)”, spiega Steve Hall, presidente di Isg Emea. “I recenti tagli dei tassi da parte della Fed e della Banca Centrale Europea dovrebbero stimolare la spesa IT nel prossimo anno e altri fattori, come il crescente interesse per la GenAI, l’aumento delle spedizioni di server e la riaccelerazione dei ricavi degli hyperscaler, fanno pensare a prospettive più positive per il 2025”.
Le performance registrate nel 2024
In generale, secondo l’Isg Index, il mercato europeo dei servizi IT e aziendali ha mostrato segni di slancio nel terzo trimestre del 2024, raggiungendo nuovi massimi per quanto riguarda il valore dei contratti annuali e il volume delle transazioni, anche se la domanda nel settore di riferimento dei servizi finanziari rimane debole.
L’indice, che misura i contratti di outsourcing commerciale con un valore contrattuale annuale (Annual Contract Value, Acv) pari o superiore a 5 milioni di dollari, mostra che l’Acv per il mercato combinato (sia servizi gestiti che cloud-based as-a-service) è aumentato del 32%, raggiungendo la cifra record di 8,9 miliardi di dollari nel terzo trimestre. Dopo aver toccato il fondo nel terzo trimestre dello scorso anno, il mercato combinato è cresciuto sequenzialmente per quattro trimestri consecutivi, compreso il 14% nel terzo trimestre, raggiungendo il massimo Acv di sempre.
“Il mercato europeo ha registrato un terzo trimestre da record, dopo diversi trimestri di crescita lenta, mentre la regione usciva da una prolungata crisi”, dice Hall. “Riteniamo che questo sia l’inizio di un periodo di crescita accelerata, anche se non mancano le note di cautela, in particolare la continua debolezza della spesa nel settore Bfsi. Con la riduzione dei tassi di interesse, vediamo il quadro del settore diventare più luminoso nel prossimo anno”.
I risultati del trimestre, segmento per segmento
L’Acv dei servizi gestiti è aumentato del 35% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra record di 4,9 miliardi di dollari, con un incremento del 22% rispetto al secondo trimestre, favorito dall’Acv insolitamente elevato di tre mega-acquisti nella regione Dach (Germania, Austria, Svizzera).
“Senza questi accordi, che vanno considerati come un evento eccezionale, l’Acv dei servizi gestiti nel terzo trimestre sarebbe stato di 4,2 miliardi di dollari, con un incremento del 15%”, precisa Hall.
Nel terzo trimestre sono stati firmati 305 contratti di servizi gestiti, con un aumento del 30% rispetto all’anno precedente, tra cui sei mega-accordi, il doppio rispetto al trimestre precedente e il massimo che la regione ha prodotto in 11 anni. Il valore annuale di questi contratti, pari a 1,1 miliardi di dollari, è aumentato del 39% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il livello più alto in quasi quattro anni.
Nell’ambito dei servizi gestiti, l’outsourcing IT è aumentato del 32%, raggiungendo i 3,6 miliardi di dollari, grazie alla crescita a due cifre di quasi tutte le linee di servizio, tra cui lo sviluppo e la manutenzione delle applicazioni, l’infrastruttura e i servizi di data center. L’unica eccezione è rappresentata dai servizi di infrastruttura e data center in bundle, che hanno registrato un leggero calo.
L’outsourcing dei processi aziendali è aumentato del 46%, raggiungendo 1,3 miliardi di dollari, grazie alla forte crescita dei servizi di ingegneria, ricerca e sviluppo, outsourcing delle risorse umane e coinvolgimento dei clienti.
L’Acv nel segmento as-a-service (XaaS) è aumentato del 27% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra record di 4,04 miliardi di dollari, la prima volta in assoluto che la spesa per i servizi cloud della regione ha superato i 4 miliardi di dollari in un trimestre. Si è trattato del terzo trimestre consecutivo di crescita su base annua e del secondo trimestre consecutivo in cui il segmento è cresciuto a due cifre, grazie all’interesse per la GenAI che a sua volta alimenta la domanda di servizi cloud.
All’interno di questo segmento, infine, l’infrastructure-as-a-service (IaaS) è aumentato del 36%, attestandosi sulla soglia dei 3 miliardi di dollari, mentre il software-as-a-service (SaaS) è salito dell’8%, raggiungendo il valore di 1,1 miliardi di dollari.