E-COMMERCE

Shopping online, a gennaio e febbraio è sempre boom

Sondaggio One Hour Translation: acquisti su Internet concentrati nei primi due mesi dell’anno in molte parti del mondo. Le offerte post-Natale e il freddo spingono l'”e-commerce invernale”

Pubblicato il 19 Feb 2016

ecommerce-160219111822

Gennaio e febbraio sono i mesi preferiti dagli shopper online. Saranno i saldi o la voglia di proseguire lungo la scia degli acquisiti natalizi, fatto sta che i primi 60 giorni dell’anno sono quelli in cui si spende di più su Internet. Lo rileva un sondaggio di One Hour Translation, agenzia di traduzioni online, che ha confrontato le tendenze degli shopper online di USA, Regno Unito, Australia, Canada, Italia, Germania, Paesi Bassi, Giappone, Messico e Brasile. Per quel che riguarda specificamente l’Italia, il 57% degli utenti ha affermato di acquistare online con la stessa frequenza durante tutto l’anno, il 29% dei consumatori di spendere maggiormente nei mesi invernali di gennaio e febbraio, rispetto a qualsiasi altro periodo dell’anno, mentre il 13% di non comprare di più nei due mesi che seguono il Natale.

Come accennato, il sondaggio condotto nel nostro Paese fa parte di un sondaggio effettuato su scala più ampia. In media, i primi due mesi dell’anno sono i più movimentati dal punto di vista dello shopping online per il 34% degli utenti intervistati. Percentuale che scende al 30% negli Usa ma che sale fino al 36% nel Regno Unito e al 44% nei Paesi Bassi. Per quanto riguarda l’America Latina, le percentuali degli acuisti gennaio-febbraio sono al top in Brasile (39%) e Messico (42%).

“Ci sono due motivi principali per cui le vendite raggiungono il picco a gennaio e febbraio -spiega Ofer Shoshan, co-fondatore e ceo di One Hour Translation -. In primo luogo, sempre più consumatori, in tutto il mondo, sono a conoscenza delle grandi offerte di fine stagione che seguono il Natale e, in secondo luogo, gli inverni freddi, come quelli che si sono verificati quest’anno, spingono i consumatori a stare di più in casa e ad acquistare online”. Un fenomeno temporale che, sottolinea Shoshan, gli esperti devono necessariamente tenere in conto, individuando strumenti chiave per aumentare le vendite: “Un metodo efficace per raggiungere questo obiettivo è localizzare i siti di e-commerce, in modo da attirare maggiormente i potenziali consumatori. C’è una buona ragione dietro a questa affermazione: i consumatori di tutto il mondo preferiscono acquistare nella loro lingua madre”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati