Verizon Enterprise Solutions ha annunciato l’ampliamento dell’accesso a Verizon Financial Network a più di 50 nuovi mercati, servizi e data center in Europa e negli Stati Uniti. L’operazione è finalizzata a rendere più semplice l’accesso delle istituzioni finanziarie e delle società di intermediazione alle borse mondiali. Le società di servizi finanziari potranno in questo modo trarre vantaggio da un accesso sicuro e on-demand a mercati e applicazioni.
Verizon Financial Network è una soluzione IaaS (Infrastructure-as-a-Service) dedicata all’intermediazione finanziaria utilizzata da molte delle più importanti istituzioni del mondo per consolidare l’accesso ai mercati, sviluppare mercati e servizi e collaborare con clienti e partner, ed eseguire transazioni di pre-trading, trading e post-trading all’interno di un ambiente sicuro, ridondante e con bassi tempi di latenza.
“Chi opera oggi nei mercati finanziari deve affrontare una quantità di sfide che vanno dalla complessità e dall’attrito delle strutture di mercato a come fornire innovazione in modo rapido e omogeneo all’interno di un mercato globale. Tutto questo genera l’esigenza di metodi più flessibili e scalabili per accedere ai mercati e distribuire applicazioni e servizi in modo trasparente e senza sacrificare le performance”, ha dichiarato Chandan Sharma, Global Managing Director of Financial Services Marketing di Verizon Enterprise Solutions.
Verizon Financial Network permetterà alle società di intermediazione di accedere a oltre 75 mercati, applicazioni e data center di settore e di connettere senza soluzione di continuità le rispettive applicazioni di trading implementate in co-location presso le varie borse, tutto nell’arco di poche ore.
Così ampliata, la soluzione permette a borse, service provider e società tecnologiche specializzate in campo finanziario di attingere a un ecosistema globale comprensivo di centinaia di aziende e data center per fornire accesso ai mercati, applicazioni e servizi alla comunità dei mercati finanziari – attraverso “piazze” chiave come Londra, Parigi, Francoforte, Zurigo, New York e Chicago.
“Verizon sta essenzialmente prendendo il look-and-feel delle extranet finanziarie per renderlo rilevante nell’attuale scenario del trading basato sui data center”, ha commentato Rik Turner, Senior Analyst di Ovum. “L’instabilità, la volatilità e la difficoltà dei mercati nel garantire un ROI hanno condotto le aziende a cercare ritorni in nuove sedi, aree geografiche e classi di asset. Questo ha conseguentemente generato l’esigenza di attivare e ridurre in modo istantaneo connettività a bassa latenza quando le aziende provano nuove strategie di trading e definiscono nuovi metodi per ottenere profitti. Una extranet finanziaria moderna come Verizon Financial Network che collega più piazze e permette il trading multi-asset tra aree geografiche differenti può aiutare a esplorare queste nuove possibilità”.