Sia-Ssb ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2008. Il Gruppo –
composto dalla capogruppo SIA-SSB, GBC, Kedrios, Perago, RA
Computer, SiNSYS e TSP – ha chiuso il 2008 con ricavi e valore
della produzione stabili rispetto all’esercizio precedente e con
una forte crescita del risultato prima delle imposte e dell’utile
netto.
L’esercizio 2008 – il primo completo a seguito della fusione tra
SIA S.p.A. (Società Interbancaria per l’Automazione) e SSB
S.p.A. (Società per i Servizi Bancari) avvenuta nel maggio 2007 –
è stato caratterizzato dalla prosecuzione delle attività di
integrazione e razionalizzazione per il miglioramento
dell’efficienza aziendale e da una sempre maggiore
internazionalizzazione della società, grazie ad una forte spinta
di espansione commerciale in particolare sui mercati esteri.
In dettaglio, i ricavi delle vendite e delle prestazioni sono stati
pari a 378,6 milioni di euro contro i 384,9 milioni del 2007
(-1,4%), per effetto di un decremento nei servizi dedicati ai
mercati finanziari – dovuto alla migrazione dei mercati di
Borsa
taliana sulla piattaforma del London Stock Exchange -, in parte
compensato da un incremento dei volumi relativi alla gestione delle
carte e nell’area dei sistemi di pagamento. Di conseguenza, il
valore della produzione si è attestato a 397,1 milioni di euro
rispetto ai 403,4 milioni (-1,5%) conseguiti nel precedente
esercizio.
Sul fronte dei costi della produzione si è registrata una
diminuzione rispetto al 2007, passando da 368,3 milioni di euro a
365,8 milioni, legata al perseguimento e consolidamento delle
sinergie da integrazione. La gestione finanziaria ha conseguito un
risultato positivo per 1,5 milioni di euro rispetto ad un valore
negativo pari a 0,2 milioni del 2007. Il risultato prima delle
imposte è cresciuto del 61% passando dai 16,8 milioni di euro nel
2007 ai 27,1 milioni al 31 dicembre 2008. L’utile netto ammonta
nel 2008 a 11,6 milioni di euro rispetto ai 2,3 milioni del
2007.
Nel corso del 2008, sono stati evidenziati miglioramenti dei
principali indici finanziari tra cui il R.O.E. (Return on Equity),
passato a 9,59% da 5,54% del 2007, il grado di indebitamento, sceso
da 1,77% a 1,58%, e l’indice di liquidità, cresciuto da 1,53% a
1,82%.
La capogruppo SIA-SSB ha conseguito nel 2008 un utile d’esercizio
pari a 16,7 milioni di euro. L’Assemblea degli azionisti ha
stabilito la distribuzione di un dividendo pari a 6 milioni di euro
equivalenti a 0,0353 euro per azione.
Nel corso del 2008, la società ha gestito complessivamente 7,2
miliardi di transazioni, in aumento del 12,5% rispetto al 2007, di
cui 4,6 miliardi effettuate con carte di credito/debito e 2,6
miliardi relative a pagamenti e incassi. Sui mercati finanziari il
numero delle transazioni (proposte e ordini) è passato da 1,4
miliardi nel 2007 a 2,5 miliardi, con un controvalore delle
negoziazioni eseguite pari a 22,2 miliardi di euro. SIA-SSB ha
trasportato in rete 9.9 terabyte di dati (9,9 mila miliardi di
byte), con una disponibilità dell’infrastruttura pari al
99,999%; sono state circa 3,3 milioni le transazioni gestite
quotidianamente a livello Europa. La copertura geografica dei
servizi erogati si estende a 30 Paesi tra Europa, Medio Oriente,
Africa e Sud America.
Nell’ambito dei sistemi di pagamento è stata registrata una
crescita del 25% dei bonifici trattati su STEP2, la piattaforma
paneuropea di EBA Clearing per i pagamenti al dettaglio in euro cui
aderiscono oltre 4.200 banche, per un totale di
274 milioni di bonifici. Inoltre, gli incassi commerciali sono
cresciuti del 13%, raggiungendo quota 653 milioni, anche in seguito
alla procedure di allineamento delle coordinate internazionali IBAN
in relazione all’avvio della SEPA.
Per quanto riguarda i progetti per le Banche Centrali, nel corso
del 2008 si sono completate le attività di realizzazione dei
sistemi RTGS (in collaborazione con la controllata Perago)
relativamente a Svezia e Egitto, mentre per la Norvegia l’avvio
in produzione del sistema è avvenuto nel mese di aprile 2009.
Il totale delle carte gestite a fine 2008 corrisponde a 61,5
milioni con una crescita del 14,5% rispetto al 2007, principalmente
per effetto del completamento delle migrazioni di alcuni importanti
clienti sul mercato estero e della crescente diffusione delle carte
prepagate (+41%). Il Gruppo gestisce complessivamente oltre 1,1
milioni di esercenti in 12 paesi, oltre 2.000 ATM e
181.000 POS. Il 2008 si è caratterizzato per una decisa
affermazione del Gruppo nell’Europa centro orientale: la
controllata SiNSYS si è aggiudicata un contratto pluriennale con
il principale issuer di carte nel mercato austriaco, SIA-SSB ha
inoltre aperto un ufficio di rappresentanza a Varsavia per
presidiare direttamente il mercato polacco e dei paesi limitrofi,
tramite la controllata ungherese GBC il Gruppo si è ulteriormente
affermato in una delle regioni strategiche per l’espansione
internazionale.
Sui mercati finanziari, SIA-SSB ha gestito oltre 5 miliardi di
messaggi di informativa servendo in tutto 19 Paesi. Sono stati
oltre 100 gli operatori nazionali ed internazionali che hanno
adottato le soluzioni di compliance e sorveglianza. Di particolare
rilevanza, nel 2008, la collaborazione con London Stock Exchange
che ha consentito di rinnovare contratti pluriennali relativi alle
attività di settlement di Monte Titoli e l’outsourcing del
mercato MTS per il reddito fisso. Sui mercati dell’Europa
occidentale, la soluzione TODEAL, piattaforma di accesso multi
mercato Fixed Income, conta oggi circa 30 referenze presso i
primary dealer di mercato.
E’ inoltre avvenuta con successo la migrazione del Mercato
Telematico Azionario italiano su piattaforma TradElect di LSE.
Sono attualmente 524 (di cui 389 in Italia e 135 all’estero) i
nodi della rete SIAnet, l’infrastruttura a banda larga multi
servizi che nel 2008 ha gestito 532 milioni di messaggi inviati. Di
significativa importanza, nel corso dello scorso anno, la
certificazione di Network Service Provider del London Stock
Exchange ottenuta da SIA-SSB. È stato infine avviato il
collegamento GBC in Ungheria e la relativa estensione
dell’offerta SIAnet anche per i clienti dell’Europa dell’Est.
Nel corso del 2008 sono quindi stati sottoscritti i primi contratti
con clienti ungheresi per offrire servizi di connettività alle
piattaforme di terminal handling di GBC.