Sia-Ssb vince la gara per la gestione del Cai

L’azienda Ict gestirà l’intero sistema dell’archivio informatizzato della Banca d’Italia. Di oltre 23 milioni il valore dell’appalto che avrà durata quinquennale

Pubblicato il 10 Mar 2010

Sia-Ssb si è aggiudicata il bando di gara indetto dalla Banca
d'Italia per la gestione della Centrale di Allarme
Interbancaria, Cai, l'archivio informatizzato degli assegni
bancari e postali e delle carte di pagamento irregolari.

Il valore totale dell'appalto, di durata quinquennale con
eventuale proroga triennale della Concessione, è di 23.174.800
euro.
L’offerta di Sia-Ssb è stata selezionata per le elevate
caratteristiche tecnico-qualitative e per le migliori condizioni
economiche rispetto alle altre società concorrenti.

Sia-Ssb gestirà l’intero sistema informatico della sezione
centrale della Centrale d’allarme interbancaria di cui la Banca
d’Italia è titolare, oltre alle interconnessioni tra questa e le
sezioni remote (archivi locali) che risiedono presso gli enti
tenuti alla segnalazione (banche, Poste Italiane, intermediari
finanziari vigilati emittenti carte di pagamento, prefetture per il
tramite del ministero dell’Interno, autorità giudiziaria per il
tramite del ministero della Giustizia).

Sono inoltre previste nuove funzionalità tra cui l’apertura ad
altre infrastrutture di rete, attualmente disponibili, ammesse a
partecipare al “Sistema per la trasmissione telematica di dati”
(Sitrad) ed il rafforzamento delle procedure di “disaster
recovery”.

La Centrale di allarme interbancaria scambierà dati con le sezioni
remote tramite la Rete nazionale interbancaria secondo gli attuali
standard. Quotidianamente gli enti segnalanti saranno tenuti ad
inviare a Sia-Ssb le informazioni pertinenti ai diversi strumenti
di pagamento irregolari e ricevono dalla medesima società le
conferme e le relative divulgazioni.

La Centrale di allarme interbancaria della Banca d’Italia è
stata istituita per legge in seguito alla depenalizzazione di una
serie di reati minori tra cui l’emissione di assegni senza
provvista o autorizzazione, e fornisce un servizio di interesse
generale finalizzato ad assicurare il regolare funzionamento del
sistema dei pagamenti. Nella Cai confluiscono anche le informazioni
relative alle sanzioni amministrative e penali applicate
rispettivamente dai prefetti e dall’autorità giudiziaria per
l’emissione di assegni bancari e postali senza l’autorizzazione
o senza provvista.

Nella Cai sono inoltre presenti i dati anonimi identificativi degli
assegni bancari e postali e delle carte di pagamento “a
rischio” (ad esempio, sottratti o smarriti oppure bloccati per
altri motivi).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati